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Un video pubblicato su TikTok da Rarely Co. (@rarelytok) ha superato il milione di visualizzazioni in meno di una settimana e ha scatenato un acceso dibattito online. L’autore invita i consumatori a evitare di acquistare su Amazon durante il mese di ottobre, spiegando che proprio in questo periodo i prezzi subiscono aumenti strategici legati al Black Friday. Il consiglio ha incuriosito milioni di utenti, soprattutto perché tocca uno dei momenti più attesi dell’anno dagli appassionati di shopping online.
Perché ottobre non conviene per fare acquisti su Amazon
Secondo Rarely Co., la logica degli sconti del Black Friday sarebbe meno vantaggiosa di quanto sembri. Nel video l’autore racconta che Amazon chiede ai venditori di calcolare la media dei prezzi delle sei settimane precedenti per stabilire l’entità dello sconto promozionale. Questo sistema spinge molti venditori ad aumentare i listini a partire dal 1° ottobre, così da far risultare il prezzo “tagliato” molto più conveniente del reale.
L’influencer afferma che i commercianti arriverebbero persino a raddoppiare il prezzo di alcuni prodotti per poi dimezzarlo durante il Black Friday, dando l’illusione di uno sconto eccezionale. Da qui il monito: meglio anticipare gli acquisti entro settembre o attendere direttamente il giorno del Black Friday, quando i prezzi tornano ad allinearsi alle medie reali.
Come funzionano gli sconti e le strategie dei venditori
Il meccanismo dei presunti “falsi sconti” non è nuovo. Negli ultimi anni diversi osservatori del settore e numerosi consumatori hanno segnalato dinamiche simili non solo su Amazon, ma anche su altri marketplace online. L’aumento dei prezzi in prossimità degli eventi commerciali più importanti crea una base artificiale dalla quale calcolare la riduzione, rendendo gli sconti meno trasparenti.
Durante il Black Friday, che tradizionalmente segue il Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti (dunque dal 4 novembre in poi), i rivenditori pubblicizzano ribassi fino al 50%. Tuttavia, se la base di partenza è stata gonfiata nelle settimane precedenti, lo sconto reale risulta molto più basso di quanto dichiarato.

Rarely Co. ha ribadito che non si tratta di un obbligo imposto a tutti i venditori, ma di una prassi che in molti hanno imparato a sfruttare per massimizzare i profitti. L’algoritmo stesso, basandosi sulla media dei prezzi, finisce per avvantaggiare chi adotta questa strategia, dato che c'è un boom di visite di utenti che cercano unicamente prodotti scontati approfittando del Black Friday.
Le testimonianze degli utenti e le strategie per difendersi
Il video virale ha raccolto centinaia di commenti di utenti che hanno raccontato esperienze simili. Alcuni hanno ammesso di aver notato come i prezzi durante il Black Friday fossero addirittura superiori a quelli di qualche mese prima. Altri hanno spiegato di aver sviluppato veri e propri metodi di autodifesa: c’è chi fa screenshot delle wishlist mesi prima, chi utilizza strumenti di tracciamento dei prezzi e chi confronta le offerte con le promozioni di metà anno, come quelle di Amazon Prime Day.
Un utente ha scritto: “Ho seguito il prezzo di un prodotto per mesi e mi sono accorto che durante il Black Friday lo sconto era fasullo. In realtà costava di più del prezzo originale”. Un altro ha aggiunto: “Ecco perché da anni le offerte del Black Friday mi sembrano deludenti!”.
Questi racconti rafforzano la percezione di una pratica diffusa e contribuiscono ad alimentare il dibattito su quanto il Black Friday rappresenti davvero un’occasione di risparmio.
Cosa conviene fare: comprare prima o aspettare?
Rarely Co. ha suggerito due strade agli utenti: anticipare gli acquisti di Natale entro settembre, per evitare la “finestra dei prezzi gonfiati”, oppure attendere direttamente il Black Friday, quando gli sconti – pur calcolati su prezzi alzati – potrebbero comunque offrire un risparmio rispetto al periodo di ottobre.
Molti consumatori, però, continuano a preferire la prudenza: monitorare costantemente il prezzo di ciò che si desidera acquistare rimane la strategia più sicura. Esistono strumenti online che registrano lo storico dei prezzi e consentono di verificare se lo sconto pubblicizzato sia reale o artificiale. In questo modo si evita di cadere nelle trappole delle campagne commerciali.
Un punto di vista che divide, ma fa riflettere
È bene ricordare che ogni acquirente è libero di fare acquisti su Amazon quando preferisce. Il suggerimento di Rarely Co. nasce dall’osservazione delle dinamiche del Black Friday e rappresenta un punto di vista che molti hanno trovato utile e curioso. Nel 2025, mentre milioni di consumatori attendono con ansia sconti e promozioni, il tema della trasparenza dei prezzi continua a essere centrale e a suscitare discussioni. Non sorprende, dunque, che un semplice video sia riuscito a diventare virale in poche ore, intercettando dubbi e speranze legate allo shopping online.
