Borgo delle sette ville antiche nascosto tra le Dolomiti in Trentino: un vero gioiello

San Lorenzo Dorsino, il borgo trentino delle Sette Ville antiche tra le Dolomiti di Brenta: vicoli pittoreschi, ospitalità genuina e la natura selvaggia.

Tra le cime imponenti delle Dolomiti di Brenta si cela un luogo che sembra uscito da una cartolina d’altri tempi: San Lorenzo in Banale, oggi conosciuto come San Lorenzo Dorsino. Un borgo che conserva ancora il fascino autentico delle sue origini, quando era formato dalle celebri Sette Ville: Berghi, Dolaso, Glolo, Pergnano, Prato, Prusa e Senaso. Un microcosmo che, unito a Dorsino, Tavodo e Andogno, compone oggi un paese riconosciuto ufficialmente tra i borghi più belli d’Italia.

Passeggiare tra i suoi vicoli significa intraprendere un viaggio nella memoria. Le case in pietra, ornate da balconi fioriti, raccontano la vita di generazioni che qui hanno costruito una comunità forte e orgogliosa. Ogni fontana di pietra che si incontra lungo le stradine conserva il ricordo di un tempo in cui il borgo viveva soprattutto di agricoltura e allevamento. È proprio questo intreccio tra passato e presente che rende San Lorenzo Dorsino un luogo unico, dove la tradizione non è mai solo un ricordo, ma una parte viva del quotidiano.

Chi arriva qui non trova soltanto bellezza architettonica e scorci pittoreschi, ma soprattutto un calore umano raro. Gli abitanti di San Lorenzo Dorsino hanno mantenuto intatta la loro ospitalità genuina, fatta di sorrisi sinceri e racconti condivisi con chiunque desideri scoprire la loro terra. Non è raro che il viaggiatore si senta accolto come uno di famiglia, entrando subito in sintonia con il ritmo lento e autentico del borgo.

San Lorenzo Dorsino
Il bellissimo e colorato borgo di San Lorenzo Dorsino. Fonte: Instagram

La porta sulla Val d’Ambiez: un borgo di pietra e storia

San Lorenzo Dorsino non è soltanto un luogo da visitare: è anche il punto di accesso privilegiato verso la Val d’Ambiez, una delle valli più selvagge e spettacolari delle Dolomiti di Brenta. Un mondo verticale fatto di guglie rocciose, boschi fitti e panorami che lasciano senza fiato. Con un servizio di taxi-jeep è possibile raggiungere il Rifugio del Cacciatore, dove la cucina trentina si intreccia con viste mozzafiato: polenta fumante, spezzatini ricchi di sapore e formaggi locali che raccontano tutta l’anima della montagna.

La natura qui è protagonista assoluta. Poco distante dal borgo si trova la cascata di Broca, un salto d’acqua suggestivo che diventa ancora più scenografico nei mesi primaverili, quando la portata è al massimo. Non meno affascinante è il lago di Nembia, uno specchio verde-azzurro incastonato tra i boschi, perfetto per chi cerca un luogo di pace e contemplazione. Ogni angolo di questo territorio invita a rallentare, a respirare a fondo e a lasciarsi conquistare da un paesaggio che non conosce tempo.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Elena (@borghi.da.scoprire)

La festa che racconta l’anima del borgo: un'avventura in Trentino

San Lorenzo Dorsino non è solo natura e storia, ma anche tradizioni gastronomiche che affondano le radici nel passato contadino. Tra tutte, spicca la Sagra della Ciuìga, una celebrazione che si terrà dal 31 ottobre al 2 novembre 2025. La ciuìga è un salume unico, nato dall’ingegno dei montanari che, per non sprecare nulla, univano le parti meno nobili del maiale alle rape cotte. Oggi è diventata una vera eccellenza del territorio, simbolo di resilienza e creatività culinaria. La festa è un’occasione per assaporare questo prodotto tipico e immergersi nell’identità più autentica del borgo.

Visitare San Lorenzo Dorsino significa lasciarsi sorprendere da un borgo che custodisce con orgoglio la sua eredità storica e culturale, ma sa anche aprirsi al viaggiatore con semplicità e calore. Tra le Sette Ville antiche, la natura maestosa delle Dolomiti e le tradizioni che rivivono ad ogni passo, questo luogo diventa una meta capace di emozionare e restare impressa nella memoria. Un vero gioiello nascosto che il Trentino regala a chi è disposto ad andare oltre le rotte turistiche più battute.

Lascia un commento