A Torino è possibile gustare il gelato da passeggio come una volta: ecco il prezzo e in quale gelateria si trova.
C’è un angolo d’Italia in cui la tradizione non solo resiste, ma diventa un’icona capace di affascinare generazioni intere. A Torino, patria di grandi innovazioni gastronomiche, nasce infatti il primo gelato da passeggio della nostra storia. Non un semplice dolce estivo, ma un simbolo che racconta quasi un secolo di cultura, gusto e innovazione: il Pinguino, il gelato ricoperto inventato nel 1938 nella storica gelateria Pepino.
Immaginate gli anni ’30, un’epoca in cui il gelato era ancora servito principalmente in coppa, al tavolo, tra salotti e caffè eleganti. Proprio qui, nel cuore di Torino, qualcuno decise di rivoluzionare il concetto di dolce freddo inventando un prodotto pratico, goloso e soprattutto “portatile”. Il risultato fu un’idea tanto semplice quanto geniale: un cremoso cuore di gelato su stecco, ricoperto da una croccante copertura al cioccolato.
Il nome Pinguino non fu casuale: evocava subito freschezza, un richiamo simpatico e immediato che conquistò rapidamente i torinesi. Da allora, il gelato ricoperto è diventato un fenomeno internazionale, imitato ovunque, ma l’originale resta solo qui, nel laboratorio di Pepino, che con orgoglio rivendica la nascita di questo capolavoro.

La gelateria più antica d’Europa ancora in attività
Ma c’è di più: la Gelateria Pepino non è solo la culla del Pinguino, è anche la gelateria più antica d’Europa ancora in attività. Fondata nel XIX secolo, ha attraversato guerre, crisi economiche e cambiamenti sociali, restando sempre fedele alla qualità delle sue preparazioni artigianali. Entrare in questo locale è come fare un salto indietro nel tempo, tra arredi eleganti, confezioni raffinate e un’atmosfera che profuma di storia.
Il Pinguino, con la sua confezione elegante e retrò, sembra quasi un piccolo scrigno che custodisce non solo un sapore, ma un pezzo di tradizione italiana. Non sorprende che questa specialità sia diventata un vero must per i turisti e per chiunque voglia assaggiare un pezzo autentico della nostra cultura dolciaria.
Tra le tante varianti disponibili la più amata è quella al classico gusto alla crema, quello che più di ogni altro rappresenta l’essenza del Pinguino. Al primo morso la copertura di cioccolato si spezza con un suono netto e irresistibile, lasciando spazio a un cuore cremoso e vellutato. È un’esperienza che va oltre il semplice dessert: sembra di mordere la storia, di assaporare il passato in una forma sempre attuale. Gli altri gusti non sono certo da meno, dal gianduia al nocciola, fino a varianti più moderne, ma il fascino del primo, quello autentico, resta imbattibile. Non è un caso che ancora oggi venga celebrato come il gelato da passeggio più famoso d’Italia.
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Quanto costa il gelato più antico d’Italia?
Veniamo alla domanda che tutti si pongono: quanto costa il Pinguino oggi? La risposta sorprende. Nonostante il suo valore storico e il suo fascino unico, il prezzo rimane accessibile: 3,50 euro se preso d’asporto. Una cifra che lo rende alla portata di chiunque voglia concedersi un’esperienza di gusto e cultura.
Il Pinguino non è solo un dolce: è un viaggio nel tempo, un ricordo che resta. In un mondo dove tutto corre veloce, questa piccola delizia ci ricorda quanto possa essere prezioso il valore della tradizione italiana, capace di durare e innovarsi senza perdere la propria anima.
