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Ruth Lemay, statunitense, ha da poco compiuto 100 anni, ma continua a frequentare la palestra tre volte a settimana, pedalando sulla cyclette per un’ora e camminando poi per circa 2 km. Vive ancora nella sua casa di Virginia Beach, prepara i suoi pasti e ha mantenuto una lucidità e un’energia che sorprendono chiunque la incontri. La sua storia, condivisa sui social, è diventata virale: un esempio concreto di come attività fisica costante, alimentazione equilibrata e una vita sociale attiva possano contribuire alla longevità.
L’attività fisica come segreto di lunga vita
Ruth ha sempre amato muoversi. Fin da giovane ha creduto che il corpo, se mantenuto in movimento, possa restare forte e stabile anche con il passare degli anni. Ogni mattina pratica esercizi di stretching, alza le ginocchia, muove le gambe e solleva piccoli pesi. Quando non è in palestra, cammina nel cortile di casa per non perdere l’abitudine al movimento. Va a dormire molto presto: alle 21:30 è già a letto in una giornata normale e cerca di dormire sempre dalle 7 alle 8 ore.

Durante le sue sedute in palestra, pedala su una bicicletta reclinata per 30 minuti, si riposa per 5 e poi ricomincia per altri 30. Subito dopo percorre un miglio (1.6 km) sul circuito interno del centro sportivo. «Uno dei miei esercizi preferiti è camminare» racconta. «Quando ero più giovane camminavo anche 6 km al giorno, e mi faceva sentire sempre meglio».
È stata una scelta condivisa anche con il marito, con cui ha trascorso 56 anni di matrimonio. «Lui mi incoraggiava sempre. Quando tornavo dal lavoro mi diceva: “Esci a camminare con il cane, io preparo la cena”. Era meraviglioso», ricorda sorridendo.
Una dieta semplice e coerente
Accanto all’esercizio fisico, Ruth ha sempre seguito una dieta equilibrata. Non è mai stata estremista, ma attenta alla qualità. A colazione sceglie spesso yogurt magro, noci e fiocchi d’avena con una banana e un bicchiere latte, oppure un uovo strapazzato con pane tostato. A pranzo e cena preferisce pollo, tacchino o pesce, evitando quasi del tutto carne di bovino e di maiale.
Nel suo piatto non mancano mai frutta e verdura: uva rossa, mirtilli, fagiolini, cavolo, barbabietole, pomodori, zucca e cipolle. «Amo le verdure, sono cresciuta in campagna e mio padre coltivava di tutto. Sapevo già allora quanto fossero importanti», racconta. Ancora oggi cucina da sola, limita il sale per la salute del cuore e non consuma né alcol né fuma sigarette. «Alla mia età mi sento bene, più di quanto avrei mai potuto immaginare» dice con orgoglio.
Lo “sgarro” del venerdì: due hot dog con chili e cipolle
Nonostante la disciplina, Ruth non rinuncia a un piccolo piacere: ogni venerdì, dopo aver sistemato i capelli, si concede due hot dog nel suo locale preferito. «È il mio vizio settimanale. Li prendo con chili, senape e tante cipolle. Sono proprio quelli che mi piacciono» racconta divertita. Quel momento, più che un peccato di gola, è un rituale di leggerezza che le ricorda quanto la vita vada gustata anche nelle piccole cose.
Indipendenza e mente attiva
Ruth non ha mai voluto dipendere da nessuno. Ha lavorato per decenni come manager e analista presso la sede centrale di una catena di supermercati, negoziando con fermezza il proprio stipendio e affrontando ambienti ancora dominati dagli uomini. L’azienda la iscrisse anche a un corso di moda e portamento, facendole rappresentare nuovi prodotti come modella nei punti vendita.
Ancora oggi vive nella sua casa, dove abita da 57 anni, e ha guidato la sua auto fino ai 98. Il suo unico intervento serio è stato la sostituzione di una valvola cardiaca, ma non ha mai avuto patologie gravi. «Credo di essere stata fortunata, ma la fortuna va aiutata» dice sorridendo.
Una vita sociale piena e serena
Oltre alla salute fisica, Ruth attribuisce grande importanza al benessere mentale. Ama parlare con i vicini, partecipare a feste di compleanno e riunioni di famiglia. La figlia Annette, che ha 78 anni e si allena insieme a lei, racconta che la madre è sempre circondata da persone. «Quando usciamo a camminare, si ferma a parlare con tutti. È incredibilmente socievole», spiega.
Nei fine settimana le due donne partecipano a incontri con amici e conoscenti, mantenendo una vita piena e relazioni che alimentano la loro felicità. Ruth sa che la socialità è parte integrante della longevità e ne è la prova vivente.
