Stasera in tv c'è un film con una Meryl Streep totalmente diversa da Il Diavolo veste Prada, che sta riscontrando nuovamente successo per la seconda parte: qui è ironica e materna.
Se cercate un film leggero ma non banale da vedere stasera in tv, “Prime” è la scelta perfetta. Uscito nel 2005 e diretto da Ben Younger, questa commedia romantica unisce ironia, emozione e un pizzico di follia. Nel cast ci sono tre nomi d’eccezione: Meryl Streep, Uma Thurman e Bryan Greenberg. Ognuno di loro porta sullo schermo un’energia diversa, capace di rendere questa storia d’amore tanto improbabile quanto irresistibile.
Stasera in tv, Meryl Strep divertente e amorevole: totalmente diversa da Il Diavolo veste Prada
Il film va in onda stasera, 8 ottobre 2025, su La5 (canale 30 del digitale terrestre), intorno alle ore 21.10. Rafi Gardet, interpretata da Uma Thurman, è una fotografa newyorkese di 37 anni, fresca di divorzio. È una donna indipendente, brillante, ma anche un po’ fragile dopo la fine del suo matrimonio. In terapia per cercare di rimettersi in sesto, conosce un ragazzo di 23 anni, David (Bryan Greenberg), giovane pittore pieno di entusiasmo e ancora legato alle passioni tipiche della sua età: videogiochi, amici e sogni artistici. Tra i due nasce una relazione che, nonostante la differenza d’età, sembra funzionare.
La loro storia, però, prende una piega inaspettata quando Rafi scopre che la sua terapista, Liza Metzger (Meryl Streep), è la madre di David. Un intreccio che dà vita a una serie di equivoci, segreti e situazioni esilaranti. Liza, inizialmente ignara del legame tra i due, si trova divisa tra il suo ruolo di psicoterapeuta e quello di madre protettiva. Quando scopre la verità, cerca di gestire la situazione con professionalità, ma la realtà è molto più complicata di quanto sembri.

Meryl Streep, tra comicità e profondità
Uno dei punti di forza del film è proprio Meryl Streep. La sua interpretazione di Liza Metzger è di grande equilibrio: è buffa, spontanea e umana. Riesce a far ridere, ma anche a mostrare la fragilità di una madre che teme di perdere il controllo sulla vita del figlio. Un ruolo molto diverso da quello che interpreterà solo un anno dopo in “Il Diavolo veste Prada”.
In “Prime” Meryl Streep mostra il suo lato più tenero e ironico. Liza è una madre apprensiva e una psicoterapeuta rigorosa, ma anche una donna che deve imparare a lasciare andare il figlio. In “Il Diavolo veste Prada”, invece, Streep veste i panni della glaciale Miranda Priestly, direttrice di una rivista di moda, donna di potere e di poche parole, capace di incutere timore con un solo sguardo.
La distanza tra i due personaggi mostra tutta la versatilità dell’attrice. In “Prime” è calda e ironica, in “Il Diavolo veste Prada” è distaccata e autoritaria. Due ruoli opposti che confermano la sua capacità di adattarsi a qualsiasi genere, dalla commedia romantica al dramma sofisticato.
Una commedia romantica con intelligenza
“Prime” è una commedia romantica diversa dalle solite. Dietro le gag e le situazioni imbarazzanti, si nasconde una riflessione sul bisogno di sentirsi amati, indipendentemente dall’età o dalle aspettative degli altri. Rafi e David rappresentano due mondi lontani che si incontrano per caso, ma che riescono a capirsi in modo autentico, almeno per un periodo. Il film non punta su un lieto fine perfetto, ma sull’evoluzione dei personaggi.
Rafi impara a conoscersi, a lasciarsi andare e ad accettare che non tutte le storie d’amore devono durare per sempre per essere importanti. David, dal canto suo, affronta la sua prima vera relazione adulta, scoprendo quanto sia complesso amare qualcuno in un momento diverso della vita. Questo film è, in fondo, una storia di crescita e di accettazione. Con dialoghi brillanti e situazioni ironiche, riesce a parlare di temi come la maternità, la differenza d’età e il rispetto reciproco con un tono leggero ma mai superficiale.
