Un'influencer italiana ha svuotato la casa della nonna e ha trovato al suo interno una grande quantità di oggetti vintage spettacolare e dal valore inestimabile.
Sembra l’inizio di una storia dal sapore retrò, ma è realtà: dietro il profilo social di @parlasostenibile, seguitissima influencer che promuove da anni il riuso e la sostenibilità con stile e ironia, si nasconde una vera e propria cacciatrice di tesori. In uno dei suoi ultimi video virali, la creator ha mostrato cosa ha trovato svuotando la casa della nonna, trasformando un momento di nostalgia in un viaggio nel tempo tra oggetti di straordinaria bellezza, dal valore affettivo e anche estetico.
Mentre molti avrebbero liquidato quell’esperienza come un semplice trasloco, lei ha saputo coglierne l’anima più profonda: quella del recupero consapevole. I suoi follower hanno commentato a migliaia, affascinati da una collezione di pezzi che sembrano provenire da un museo vintage, ma che raccontano anche una storia familiare e autentica.
Svuota casa della nonna e trova un tesoro: l'influencer resta a bocca aperta
Il primo oggetto che ha mostrato è una scatola d’argento elegante e raffinata, contenente un servizio completo di posate. Una meraviglia di altri tempi, che oggi tornano a brillare tra le sue mani. La cura dei dettagli, le incisioni e la lucentezza dell’argento ricordano un’epoca in cui la tavola era un rito, non solo un momento quotidiano. Non a caso, la creator sottolinea come questi oggetti possano essere riutilizzati anche oggi, in una cucina moderna, senza perdere la loro eleganza intramontabile.
Poi, nel video, compaiono dei bicchieri con lo stelo verde, rari e ricercati anche nel mondo del collezionismo. Sono pezzi difficili da trovare oggi nei negozi o nei mercatini, eppure lei li ha scovati lì, in un mobile impolverato, pronti per una seconda vita. Trasparenti, delicati, ma pieni di fascino, diventano un simbolo perfetto del suo messaggio: dare nuova luce a ciò che già esiste, senza bisogno di comprare sempre il nuovo.

Non poteva mancare un servizio di piatti vintage, di quelli che profumano di domeniche in famiglia e di pranzi infiniti. Ogni piatto è decorato con motivi raffinati. Tra i ritrovamenti più affascinanti spicca anche una radio marrone vintage, con manopole e griglia dorata, perfettamente conservata. Un oggetto che, a vederlo, trasporta immediatamente in un’altra epoca.
Ma la vera sorpresa arriva quando solleva lo sguardo e mostra il lampadario: un pezzo d’epoca con inserti in vetro e argento, che lei definisce “un oggetto dal potenziale incredibile”. Basta un restyling accurato, spiega, per farlo diventare un punto luce contemporaneo, elegante e sorprendente. È la dimostrazione concreta di quanto il recupero possa trasformarsi in creatività e stile.
Bauli antichi e specchio dorato: un tesoro vintage
Nell’angolo di una stanza, poi, spuntano dei bauli antichi e uno specchio dorato: pezzi che raccontano viaggi, ricordi, vite passate. Gli interni segnati dal tempo non sono difetti, ma segni di identità. La creator li mostra con orgoglio, sottolineando come il “vissuto” sia oggi una delle qualità più ricercate anche nel design moderno.
E come se non bastasse, tra una scatola e l’altra, @parlasostenibile ha trovato anche un tesoro musicale: una collezione di 45 giri originali, tra cui spicca Bam di Donatella Rettore. Vinili che oggi fanno gola ai collezionisti, ma che lei preferisce considerare un ricordo di famiglia, un legame con la spensieratezza di quegli anni.
Il suo racconto, diventato virale, va oltre la semplice scoperta di oggetti d’antiquariato. È una riflessione sull’importanza di preservare la memoria, sul valore delle cose fatte per durare e sul potere del recupero creativo. In momento storico di consumi rapidi e di tendenze che cambiano ogni settimana, il messaggio di @parlasostenibile è chiaro: la vera modernità è saper dare nuova vita al passato.
La casa della nonna, svuotata e riscoperta pezzo dopo pezzo, si è trasformata in un luogo della memoria e dell’ispirazione. Tra porcellane, cristalli, vinili e lampadari, l’influencer ha trovato non solo oggetti, ma anche un modo per raccontare una storia di famiglia e di sostenibilità, fatta di emozione, rispetto e stile. Un racconto che conquista perché è autentico, proprio come i tesori che ha riportato alla luce.
