Stasera in tv “Blacklight”: il thriller con Liam Neeson tra azione, segreti e corruzione.
Liam Neeson torna in un ruolo che conosce bene: quello dell’uomo solitario in cerca di giustizia. “Blacklight”, film d’azione e thriller del 2022 diretto da Mark Williams, è il titolo da non perdere stasera in tv. Accanto all’attore nordirlandese ci sono Emmy Raver-Lampman, Taylor John Smith e Aidan Quinn, in una storia fatta di tensione, complotti e verità scomode.
Il protagonista è Travis Block, interpretato da Liam Neeson, un ex veterano del Vietnam che lavora per l’FBI. La sua specialità è quella di estrarre agenti da missioni sotto copertura finite male o troppo pericolose. Block è un uomo metodico, silenzioso, ma segnato dal passato e da un forte senso del dovere. Vive costantemente in bilico tra il desiderio di proteggere la propria famiglia e l’impossibilità di staccarsi da un sistema che ormai non riconosce più.
Stasera in tv, un thriller da brividi: Liam Neeson spettacolare
Il film va in onda stasera, 9 ottobre 2025, su Tv8, intorno alle 21.10. Durante una missione per mettere in salvo l’agente Dusty Crane (Taylor John Smith), Block scopre un segreto che cambia tutto. Crane è coinvolto nella morte di Sofia Flores, un’attivista politica la cui figura sembra ispirarsi a quella reale di Alexandria Ocasio-Cortez. Presto emerge che la morte della giovane non è frutto di un incidente o di un eccesso di zelo. Dietro c’è un’operazione segreta dell’FBI chiamata “Operazione Unità”, nata per eliminare persone considerate “scomode” dal potere.
Da quel momento, Travis Block si trova di fronte a una scelta impossibile. Continuare a servire l’agenzia o ribellarsi a un’organizzazione che ormai uccide civili innocenti in nome della sicurezza nazionale. La sua vita, già complicata, viene travolta da un vortice di menzogne e pericoli. Per arrivare alla verità, l’uomo decide di collaborare con la giornalista Mira Jones (Emmy Raver-Lampman), disposta a tutto pur di smascherare il complotto.
Nel frattempo, la vita privata di Block si sgretola. Il rapporto con la figlia e la nipotina rischia di andare in frantumi, e il protagonista si trova a dover scegliere tra la famiglia e la sua missione di giustizia. È proprio questo conflitto interiore a rendere il film più umano, anche se la trama resta fedele al classico modello dei thriller d’azione interpretati da Neeson.
Azione e complotti in stile Liam Neeson
“Blacklight” si muove nel solco dei grandi successi dell’attore come “Taken” o “The Commuter”. Anche qui Neeson è il “giustiziere moderno”, un uomo comune trascinato in una lotta contro poteri più grandi di lui. Le scene d’azione sono ben costruite, con inseguimenti, sparatorie e tensione crescente, ma non sempre riescono a sorprendere.

Il regista Mark Williams, già produttore di “Ozark” e regista di “Honest Thief”, sceglie un tono sobrio e lineare. La fotografia cupa e le atmosfere notturne amplificano il senso di paranoia, mentre la colonna sonora accompagna ogni momento di suspense. Tuttavia, alcuni critici hanno sottolineato come il film manchi di ritmo nei passaggi centrali e segua schemi narrativi già visti.
Un messaggio politico dietro l’azione
Sotto la superficie del classico film d’azione, “Blacklight” prova a lanciare un messaggio più profondo. Parla della corruzione nei sistemi di potere, del prezzo della fedeltà e di quanto sia difficile distinguere il bene dal male quando il confine diventa labile. La figura dell’eroe solitario, qui, non è solo quella del combattente, ma anche dell’uomo che si interroga sui propri limiti morali.
Travis Block non è un supereroe: è un uomo stanco, tormentato dai sensi di colpa e dalla consapevolezza di aver servito un’istituzione che tradisce i suoi stessi principi. In questo senso, “Blacklight” riflette il clima di sfiducia verso le autorità e il bisogno di trasparenza che attraversa la società contemporanea.
Si tratta, insomma, di un film capace di intrattenere. È perfetto per chi cerca una storia d’azione con un protagonista carismatico e un intreccio fatto di segreti e doppigiochi. Liam Neeson, come sempre, riesce a dare spessore al suo personaggio con la consueta intensità e una recitazione misurata ma efficace.
