Puoi dormire quasi gratis in centro a Parigi (in una chiesa famosissima): ecco come

Parigi continua a essere una delle mete più amate al mondo, tanto che nel 2024 è rientrata nella top 5 delle città più visitate secondo i principali portali di viaggi internazionali. Il suo fascino romantico, i musei iconici e i quartieri densi di storia attirano milioni di visitatori ogni anno. Tuttavia, chiunque abbia provato a cercare un alloggio in centro lo sa bene: dormire nella capitale francese può costare parecchio. Eppure esiste un modo sorprendente per trascorrere la notte nel cuore di Parigi spendendo pochissimo, in un luogo che pochi conoscono e che ha qualcosa di mistico e unico: la basilica del Sacré-Cœur di Montmartre.

Dormire nel cuore di Montmartre, a due passi dal Sacré-Cœur

Montmartre è uno dei quartieri più suggestivi della capitale francese, una collina che regala una vista spettacolare sulla città e custodisce alcune delle sue tradizioni più autentiche. È qui che sorge il celebre Sacré-Cœur, una delle basiliche più visitate d’Europa. Ma pochi sanno che, proprio dietro l’altare, si nasconde un luogo segreto dove è possibile dormire spendendo tra i 15 e i 30 euro a notte. Non si tratta di un ostello né di un albergo economico, ma di una vera e propria maison d’accueil, una casa di accoglienza gestita dai religiosi del santuario.

L’iniziativa è stata raccontata di recente dalla travel blogger spagnola Marialaura.co, che ha svelato i dettagli di questa esperienza tanto insolita quanto affascinante. “Dietro l’altare c’è una porta, e dietro quella porta ci sono letti veri, con lenzuola e tutto il necessario”, spiega la blogger in un video diventato virale. “Per poter dormire qui devi prenotare e accettare una regola: il silenzio totale”.

Come funziona l’esperienza nella maison d’accueil

Chi sceglie di dormire al Sacré-Cœur partecipa, anche solo in parte, a una tradizione che risale al 1885: la notte di adorazione perpetua. Non è necessario essere credenti o partecipare attivamente alla preghiera, ma bisogna accettare che durante tutta la notte, sotto la propria stanza, ci sarà sempre qualcuno in preghiera davanti al Santissimo Sacramento. È questo il cuore spirituale dell’esperienza.

Gli ospiti arrivano tra le 20:30 e le 21:45, entrando da Rue du Chevalier de la Barre. Dopo la registrazione, vengono assegnate le stanze – singole o condivise – e alle 22 inizia la messa serale. Poi partono i turni di adorazione: ogni ospite copre un’ora di veglia, dopodiché torna a dormire nel più assoluto silenzio. Al mattino, intorno alle 7, si partecipa obbligatoriamente alla prima messa e, poi, si fa una colazione "basica" con pane, burro, latte e marmellata, tutto incluso nel prezzo.

Prezzi, regole e come prenotare

I costi sono estremamente contenuti per una città come Parigi: una notte costa dai 15 ai 30 euro, colazione compresa. Le regole, però, sono rigide. Non si può entrare dopo le 22 e non è consentito uscire prima delle 7 del mattino. Le camere sono semplici ma pulite, e la posizione è impareggiabile: si dorme nel punto più alto della città, in un luogo di grande pace e spiritualità, a pochi metri da uno dei monumenti più fotografati di Francia.

L'interno della basilica del Sacro Cuore dove chi dorme deve pregare nel cuore della notte
L'interno della basilica del Sacro Cuore dove chi dorme deve pregare nel cuore della notte

Per prenotare, non bisogna passare da Booking o Airbnb. La maison d’accueil non è presente su nessuna piattaforma di prenotazione turistica. L’unico modo è contattare direttamente l’ufficio del santuario del Sacré-Cœur di Montmartre attraverso i canali ufficiali indicati sul sito della basilica. È richiesto un documento d’identità e la disponibilità a rispettare le regole della casa, incluso il silenzio e la partecipazione alla notte di adorazione. Altra regola che potrebbe non piacere a tutti è che lo smartphone va consegnato al momento del check-in e viene restituito solo al check-out.

Un’esperienza diversa dal solito: tra spiritualità e viaggio

Non tutti, però, hanno accolto positivamente la proposta. Nei commenti ai video di Marialaura, molti hanno ringraziato la blogger per aver fatto conoscere questa opportunità, ma altri l’hanno criticata, ricordando che quei letti sarebbero destinati principalmente ai fedeli, non ai turisti curiosi desiderosi di pagare 20€ per un posto letto a Parigi. È un dibattito interessante, perché mette a confronto due visioni opposte: da una parte quella del pellegrino, che cerca raccoglimento e preghiera; dall’altra quella del viaggiatore moderno, attratto dall’autenticità e dal desiderio di vivere esperienze uniche.

In ogni caso, dormire al Sacré-Cœur di Parigi rimane una possibilità reale e straordinaria per chi desidera scoprire un volto diverso della città. Non si tratta solo di risparmiare, ma di vivere una notte nel silenzio assoluto, nel cuore di uno dei luoghi più spirituali d’Europa. È un modo per rallentare, ascoltare se stessi e guardare Parigi da un punto di vista completamente nuovo. E forse, al mattino, quando le prime luci illuminano la cupola della basilica, anche il viaggiatore più disincantato potrà comprendere perché questa esperienza resti, per molti, indimenticabile.

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