Questo film italiano domina su RaiPlay: ha superato il premio Oscar Parasite

C'è un film italiano che ha superato anche il famoso premio Oscar Parasite: attualmente è al primo posto tra i più visti su RaiPlay.

Su RaiPlay c’è un film che sta conquistando tutti. È una commedia romantica italiana che, nonostante sia uscita più di dieci anni fa, è tornata in vetta alle classifiche diventando il titolo più visto della piattaforma. Si tratta di Passione sinistra, pellicola del 2013 diretta da Marco Ponti e ispirata al romanzo Una passione sinistra di Chiara Gamberale. Una storia che mescola amore, ironia e politica, capace di far riflettere e divertire allo stesso tempo.

Il film italiano che sta sbancando su RaiPlay: ha superato anche Parasite 

Il film racconta l’incontro esplosivo tra due mondi opposti. Da una parte c’è Nina, interpretata da Valentina Lodovini, una giovane donna idealista, convinta che l’impegno politico e sociale possa cambiare davvero le cose. Lavora in una casa editrice, vive secondo valori solidi e sogna un mondo più giusto. È fidanzata con Bernardo, uno scrittore interpretato da Vinicio Marchioni, che però sembra più concentrato su sé stesso e sulla propria immagine che su un reale progetto di vita.

Dall’altra parte troviamo Giulio, impersonato da Alessandro Preziosi, un uomo sicuro di sé, figlio di industriali, con idee politiche di destra e un atteggiamento superficiale e arrogante. È fidanzato con Simonetta, una ragazza frivola e mondana portata sullo schermo da Eva Riccobono. Quando Nina e Giulio si incontrano, le scintille non tardano ad arrivare. All’inizio si detestano, si giudicano e si punzecchiano a ogni occasione. Ma tra provocazioni e scontri verbali, scatta qualcosa di inaspettato.

passione sinistra scena
Una scena del film con l'attuale classifica de film più visti in streaming sulla piattaforma

Il confine tra odio e attrazione si fa sempre più sottile. I due, nonostante le differenze ideologiche e caratteriali, si ritrovano travolti da una passione autentica, che sconvolge le loro certezze e li costringe a guardarsi dentro. La “passione sinistra” del titolo diventa così una metafora, un gioco di parole che unisce l’amore e la politica, mostrando come le categorie e le etichette spesso si sciolgano di fronte ai sentimenti. Attualmente il film è il più visto della piattaforma di streaming, superando anche il premio Oscar Parasite, che attualmente regge ancora al quinto posto.

Un cast vincente

La sceneggiatura, firmata da Marco Ponti insieme a Elisa Amoruso e Francesca Manieri, costruisce una storia leggera ma intelligente. Non si limita alla semplice commedia romantica, ma riflette con ironia sui pregiudizi che dividono le persone. Il film si diverte a smontare i cliché, a mostrare come destra e sinistra non siano solo etichette politiche ma anche modi diversi di affrontare la vita, l’amore e i rapporti umani.

Accanto alla coppia protagonista, il cast regala interpretazioni vivaci e ben calibrate. Geppi Cucciari nei panni di Martina porta un tocco di umorismo realistico, mentre Vinicio Marchioni offre una prova intensa nel ruolo di un uomo intellettualmente brillante ma sentimentalmente immaturo. Eva Riccobono brilla nel ruolo della frivola Simonetta, tanto che la sua interpretazione le è valsa una candidatura ai Nastri d’Argento come miglior attrice non protagonista e il premio Ciak d’Oro nella stessa categoria.

Le ambientazioni contribuiscono a rendere il film piacevole e visivamente accattivante. Girato tra Roma e Terracina, Passione sinistra mostra scorci riconoscibili della capitale, come Piazza del Popolo, Castel Sant’Angelo e quartieri iconici come Parioli e Ostiense. Location che rispecchiano la distanza tra i mondi dei protagonisti: quello borghese e conservatore di Giulio e quello più bohemien e alternativo di Nina.

Perché vale la pena vederlo

Il tono del film resta leggero, anche quando affronta temi più profondi. Marco Ponti non cerca la provocazione politica, ma gioca con gli stereotipi, li esaspera e li trasforma in spunti di comicità e riflessione. Il risultato è una commedia brillante che riesce a parlare d’amore e ideali senza mai diventare moralista.

Rivederlo oggi su RaiPlay, a distanza di anni, spiega perché Passione sinistra sia tornato al primo posto tra i titoli più visti. È un film che fa sorridere e riflettere, un racconto di sentimenti e contraddizioni umane che non passa mai di moda. In un periodo in cui le divisioni ideologiche sono ancora forti, questa commedia ricorda che la passione – quella vera – non ha colore politico.

Passione sinistra non è solo una storia d’amore, ma anche un piccolo ritratto dell’Italia, con le sue differenze, i suoi luoghi comuni e la sua voglia di trovare un punto d’incontro. Un film da riscoprire, leggero ma non banale, che su RaiPlay sta riconquistando il pubblico grazie alla sua ironia e alla capacità di raccontare quanto sia difficile, e al tempo stesso inevitabile, innamorarsi di chi è diverso da noi.

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