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Chiunque sia entrato almeno una volta in un ospedale avrà notato un dettaglio ricorrente: gli infermieri indossano scarpe di gomma, spesso colorate, elastiche e prive di lacci. Non si tratta di una semplice scelta estetica o di una moda professionale. Quelle che molti chiamano “zoccoli sanitari” rappresentano un elemento essenziale dell’abbigliamento sanitario, studiato per garantire sicurezza, comfort e igiene durante turni che possono superare anche le dodici ore consecutive.
Nel corso degli anni, la scarpa da infermiere è diventata simbolo di una professione che richiede presenza costante, rapidità di movimento e attenzione ai minimi dettagli. Ma pochi conoscono davvero il motivo per cui questi professionisti preferiscono proprio quel tipo di calzatura.
Comfort e salute posturale: il primo motivo per cui gli infermieri scelgono scarpe di gomma
L’aspetto più immediato riguarda il comfort. Trascorrere l’intera giornata in piedi, passando da un reparto all’altro, può mettere a dura prova la schiena, le ginocchia e la pianta dei piedi. Le scarpe sanitarie ergonomiche distribuiscono in modo uniforme il peso del corpo e favoriscono una postura corretta, prevenendo dolori lombari e tensioni muscolari.

Molti modelli sono dotati di plantari anatomici e suole ammortizzanti che assorbono l’impatto del passo. Alcuni studi condotti da istituti di ergonomia europei hanno dimostrato che una calzatura adeguata può ridurre fino al 40% il rischio di disturbi muscoloscheletrici tra il personale sanitario. Non si tratta quindi di un dettaglio secondario, ma di una scelta consapevole che incide direttamente sul benessere di chi assiste ogni giorno i pazienti.
Sicurezza in corsia: scarpe antiscivolo e resistenti agli aghi
Negli ambienti ospedalieri la sicurezza è una priorità. Pavimenti bagnati, liquidi biologici, sostanze chimiche o strumenti taglienti rappresentano un rischio costante. Le scarpe antiscivolo e antinfortunistiche sono progettate proprio per garantire stabilità e protezione.
La gomma elastica permette movimenti rapidi e sicuri, anche quando l’infermiere deve reagire in pochi secondi a un’emergenza. Ma c’è un altro aspetto, meno noto: questi zoccoli sono resistenti agli aghi. In caso di caduta accidentale di una siringa, la struttura della scarpa fa sì che l’ago rimbalzi, evitando il rischio di punture e contaminazioni. È una precauzione fondamentale, soprattutto quando si maneggiano farmaci ad alto potenziale o sostanze infettive.
Igiene e sterilizzazione: perché la gomma fa la differenza
La gomma sanitaria è un materiale che non assorbe liquidi, facile da lavare e da disinfettare anche a temperature elevate. Questo consente di mantenere un alto livello di igiene, riducendo drasticamente il rischio di diffusione batterica.
Molti zoccoli sanitari sono anche traspiranti e dotati di microfori che favoriscono la ventilazione del piede, limitando la sudorazione e le irritazioni cutanee. In ambienti chiusi e caldi come le corsie ospedaliere, questa caratteristica contribuisce a mantenere il piede asciutto e confortevole per tutto il turno.
Una storia di dedizione e coraggio: gli infermieri ieri e oggi
Parlare delle scarpe degli infermieri significa anche raccontare un mestiere che, nel tempo, ha attraversato momenti difficili e straordinari. Durante la Shoah, ad esempio, molti infermieri furono costretti a obbedire a ordini contrari all’etica professionale, mentre altri rischiarono la vita pur di salvare i più deboli. Una di loro, Irena Sendler, riuscì a far fuggire oltre 2.500 bambini dal ghetto di Varsavia, fingendo di portarli in ospedale per ricevere cure.
Nel passato, non tutti coloro che venivano chiamati “infermieri” possedevano una formazione vera e propria. Nei campi di concentramento, spesso venivano scelti semplicemente per robustezza fisica o tramite conoscenze personali. Solo con il tempo la professione ha acquisito dignità, riconoscimento accademico e una rigorosa preparazione tecnica.
