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Tomàs Alerti, conosciuto online come tomisalerti, è un content creator uruguaiano che ha realizzato un sogno decisamente fuori dal comune: acquistare il pezzo di terra più piccolo del mondo, in Scozia. Un gesto nato per gioco nel 2020, durante la pandemia, che gli ha regalato un titolo nobiliare e una storia incredibile da raccontare ai suoi follower.
Dal lockdown all’avventura scozzese
Tutto ha avuto inizio nel 2020, quando il mondo intero si trovava chiuso in casa. Tomàs racconta che, spinto dalla noia e dalla curiosità, aveva deciso di acquistare online un micro-terreno in Scozia, senza mai vederlo dal vivo. “Tutti abbiamo fatto sciocchezze in quei mesi – spiega nel suo video – io ho comprato un pezzo di terra in Scozia senza nemmeno vederlo prima”.

Ci sono voluti cinque anni prima che riuscisse a visitarlo davvero. Durante un recente viaggio in Europa, ha finalmente approfittato dell’occasione per raggiungere Edimburgo e poi Ballachulish, un piccolo villaggio immerso nelle montagne scozzesi. Lì lo attendeva Steward, il responsabile della riserva naturale, pronto a guidarlo fino alla sua minuscola proprietà.
Undici piedi quadrati di sogno scozzese
Il terreno acquistato da Tomàs misura appena 11 piedi quadrati, che equivalgono a circa 1,02 metri quadrati. Praticamente lo spazio di una mattonella più grande del normale. Lo stesso Tomàs dice che è "grande quanto un tappeto da bagno". Eppure, in Scozia, anche una superficie così piccola può rendere il proprietario un vero e proprio “Lord”, titolo onorifico che da secoli viene riconosciuto a chi possiede un appezzamento di terra sul suolo scozzese.
“Sono qui, a migliaia di chilometri da casa, nel mezzo del nulla delle montagne scozzesi, e ho comprato un terreno di 11 piedi quadrati”, racconta nel video che in poche ore ha superato milioni di visualizzazioni su TikTok e YouTube. Il tutto per un costo di circa 100 dollari americani, cioè poco più di 86 euro al cambio attuale.
Un titolo nobiliare per 86 euro
Appena arrivato a Ballachulish, Tomàs è stato accolto come un vero signore. Steward gli ha consegnato una sciarpa colorata, simbolo tradizionale del titolo di Lord, e insieme hanno percorso oltre 16 chilometri in auto per raggiungere il punto esatto del micro-terreno. “Sembrava che non riuscissimo a trovarlo”, scherza Tomàs nel video, “ma alla fine ce l’abbiamo fatta: undici passi di larghezza e undici di lunghezza. Questo è il mio regno”.
Nonostante le dimensioni ridotte, il giovane creatore di contenuti considera questa esperienza nel complesso come una delle più belle della sua vita. In un mondo in cui si tende ad accumulare beni e status, la sua impresa dimostra come anche un gesto simbolico possa trasformarsi in un racconto virale e pieno di significato.
Le Highlands: un paesaggio che lascia senza parole
Durante la sua visita, Tomàs ha approfittato del viaggio per esplorare i paesaggi mozzafiato delle Highlands scozzesi. Ha raccontato di aver visto distese infinite di prati, ruscelli limpidi e colline coperte di nebbia. Ha anche incontrato le tipiche mucche scozzesi dal pelo lungo, a cui ha dato da mangiare prima di ripartire verso la capitale.
Chi è stato in Scozia sa bene quanto la natura sia parte integrante dell’esperienza. Le zone intorno a Ballachulish sono tra le più affascinanti del Regno Unito, un mix di paesaggi aspri e incontaminati che attirano ogni anno migliaia di turisti in cerca di silenzio e autenticità.
Il “Lord del metro quadrato” conquista il web
Il video di Tomàs Alerti è diventato virale in pochi giorni, non solo per la curiosità del gesto ma per la spontaneità del racconto. Migliaia di utenti lo hanno ribattezzato il “Lord del metro quadrato”, un titolo ironico ma perfettamente aderente alla realtà. Altri hanno commentato che si tratta di una delle “spese più divertenti mai fatte”, mentre qualcuno ha ammesso di voler imitare la sua idea.
La sua storia racconta perfettamente lo spirito dei creator di nuova generazione: persone che trasformano esperienze reali, anche piccole, in contenuti capaci di attraversare il mondo in poche ore. E, nel caso di Tomàs, in un modo che unisce ironia, curiosità e amore per la scoperta.
Prima di tornare a Edimburgo, Tomàs ha immortalato il suo metro quadrato di Scozia con una foto simbolica. “È minuscolo, ma è mio”, ha detto con un sorriso. E in fondo, non serve molto di più per sentirsi, anche solo per un giorno, un vero Lord delle Highlands.
