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Chiunque abbia provato almeno una volta a iniziare una dieta sa quanto sia complesso mantenere costanza, motivazione e risultati. Spesso si pensa che il momento della settimana in cui si comincia non conti molto, ma la scienza suggerisce il contrario. Un studio scientifico condotto nel Regno Unito che ha coinvolto oltre 2000 donne ha rivelato un dato sorprendente: esiste un giorno preciso in cui avviare un piano alimentare riduce drasticamente le probabilità di successo.
La ricerca, realizzata dal team di Tesco Diets, ha analizzato il comportamento delle partecipanti a seconda del giorno della settimana scelto per iniziare la dieta. I risultati hanno mostrato una differenza netta tra chi comincia la settimana con nuovi propositi e chi lo fa in modo casuale. E la scoperta non è affatto intuitiva.
Il martedì: il peggior giorno per iniziare una dieta
Secondo i dati raccolti, il martedì è il giorno peggiore per iniziare una dieta. Le donne che hanno scelto questo giorno per intraprendere un piano alimentare hanno mostrato un alto tasso di abbandono nelle prime due settimane, spesso accompagnato da un aumento di peso. Gli studiosi hanno osservato che chi comincia il martedì tende a percepire la dieta come un’imposizione più che come una scelta consapevole. Si può pensare, quindi, che la saggezza popolare abbia ragione: "Né di Venere né di Marte, non si sposa non si parte, né si dà principio all'arte"

Al contrario, le partecipanti che hanno iniziato di lunedì o domenica hanno mantenuto maggiore costanza e ottenuto risultati migliori. Il lunedì, tradizionalmente associato ai nuovi inizi, sembrerebbe favorire la motivazione e la concentrazione, mentre la domenica consente una pianificazione anticipata, riducendo lo stress del “giorno uno”.
La psicologia del nuovo inizio: perché la mente conta più del menù
Il concetto di “nuovo inizio” gioca un ruolo decisivo. Secondo gli psicologi comportamentali, il cervello umano tende a collegare l’inizio della settimana a un reset delle abitudini. Iniziare una dieta di domenica o lunedì offre quindi una sensazione di controllo e di ordine, elementi che rafforzano la motivazione. Il martedì, invece, arriva troppo tardi per percepire la settimana come una nuova opportunità, ma troppo presto per una vera revisione dei propri comportamenti.
Chi comincia in un giorno “neutro” spesso lo fa per impulso, senza una pianificazione solida. E una dieta improvvisata raramente porta risultati duraturi. Invece, preparare con anticipo una lista di alimenti, menù settimanale e orari dei pasti aumenta notevolmente le possibilità di successo.
La pianificazione è la chiave: quando la preparazione batte la motivazione
Lo studio di Tesco Diets ha sottolineato anche un altro punto cruciale: la mancanza di preparazione è una delle principali cause di fallimento. Molte persone iniziano la dieta senza avere cibi adeguati in casa o senza aver pianificato i pasti. Quando la fame arriva e il frigo è vuoto, la tentazione di tornare alle vecchie abitudini diventa irresistibile.
Pianificare non significa solo scrivere un menù, ma anche comprendere il proprio corpo, i propri ritmi e le reali necessità caloriche. È qui che entra in gioco il ruolo del nutrizionista: un professionista può adattare la dieta alle esigenze individuali, evitando squilibri o carenze nutrizionali. Un piano personalizzato, supportato da un esperto, riduce la probabilità di abbandono e favorisce risultati misurabili nel tempo.
Fattori complementari: sonno, movimento e sostegno sociale
Una dieta non vive solo di alimentazione. Dormire bene, fare esercizio fisico e ricevere supporto emotivo sono elementi fondamentali per la riuscita di un piano dimagrante. La ricerca britannica ha evidenziato che chi dorme almeno sette ore per notte e svolge attività fisica moderata almeno tre volte a settimana mantiene la dieta più a lungo e con meno stress.
Il supporto sociale rappresenta un altro tassello essenziale. Le partecipanti che avevano condiviso i propri obiettivi con amici o familiari hanno mostrato una maggiore resilienza durante i momenti di crisi. Un ambiente che incoraggia il cambiamento aiuta a costruire costanza, mentre l’isolamento porta spesso alla rinuncia.
Anche tu vuoi metterti a dieta? La scienza, ricapitolano, indica che domenica e lunedì sono i momenti ideali per avviare un piano alimentare. Iniziare la dieta in uno di questi due giorni permette di sfruttare la motivazione del “nuovo inizio” e di prepararsi mentalmente e logisticamente alla sfida. Il martedì, invece, si rivela il peggiore alleato per chi vuole davvero cambiare le proprie abitudini.
