Senegal, turista mostra quanto cibo riesce a comprare con 7€

Nel cuore del Senegal, tra mercati colorati e profumi di spezie, una giovane content creator ha deciso di raccontare al mondo quanto costa vivere e mangiare in questo angolo dell’Africa occidentale. @victoriaperezzm, durante il suo viaggio, ha realizzato un video diventato virale sui social, mostrando come con soli 7 euro si possa gustare una giornata intera di cibo locale.

Il Senegal, influenzato dalla presenza francese, conserva tracce linguistiche e culturali di quell’epoca, ma ha mantenuto una sua forte identità gastronomica. Qui la valuta è il Franco CFA BCEAO, con un tasso di cambio di circa 1 FCFA = 0,0015 euro. La creator ha speso esattamente 5000 FCFA, pari a poco più di 7 euro, in un’intera giornata tra colazioni tradizionali, piatti tipici e bevande locali.

Colazione a base di caffè Touba e street food senegalese

La giornata di Victoria inizia con un caffè Touba, una bevanda che racconta la storia del Senegal attraverso il suo aroma intenso. Preparato con grani di caffè tostati insieme al pepe di Guinea, il Touba è speziato e leggermente piccante. È la bevanda simbolo delle strade di Dakar, servita bollente in bicchieri di plastica o di carta per appena 100 FCFA, ovvero circa 15 centesimi di euro. “È il caffè tipico di qui, è delizioso e lo trovi ad ogni angolo di strada”, racconta la creator nel video.

Per accompagnarlo, si possono scegliere i dolcissimi beignet, simili alle nostre frittelle, oppure una fataya, piccolo triangolo di pasta fritta ripieno di tonno o carne, a volte anche di verdure. Quattro pezzi acquistati da una venditrice di strada le sono costati solo 200 FCFA, poco più di 30 centesimi. Un pasto veloce, economico e sorprendentemente saporito, perfetto per chi vuole vivere come un locale.

Pranzo al mercato di Kermel: il thieboudienne come simbolo nazionale

Verso mezzogiorno, Victoria si sposta nel celebre Mercato di Kermel, uno dei luoghi più rappresentativi di Dakar. Qui ordina un piatto di thieboudienne, considerato il piatto nazionale del Senegal. Si tratta di un riso cotto in salsa di pomodoro con pesce, verdure e spezie locali. “È il piatto che tutti consigliano, costa solo 1000 FCFA, circa 1.50€”, racconta nel video. Al mercato, quasi tutti i piatti tradizionali si aggirano attorno a quella cifra, un dettaglio che sorprende chi è abituato ai prezzi europei.

Il thieboudienne rappresenta l’anima del Senegal: semplice, genuino e ricco di sapori autentici. Ogni famiglia ne custodisce una versione personale, tramandata di generazione in generazione.

Pomeriggio tra catene moderne e frutta locale

Nel pomeriggio, Victoria sceglie di concedersi un momento di relax. Ama il caffè e lo dice chiaramente: “A me piace sempre bere un caffè di pomeriggio, oggi l’ho comprato da una catena e l’ho pagato un po’ di più”. Mostra così un bicchiere di plastica contenente caffelatte della catena La Pastelerie, molto diffusa in Senegal, pagato l’equivalente di 1,35 euro. “Un po’ più caro degli altri, ma molto buono”, aggiunge sorridendo.

Dopo la pausa, compra anche due banane da un venditore ambulante spendendo appena 22 centesimi in totale. In Senegal la frutta fresca è abbondante, spesso raccolta in giornata e venduta lungo le strade principali, una tradizione che unisce economia locale e sostenibilità.

Cena a base di pesce o carne alla senegalese

La giornata si conclude con una cena leggera ma saporita. Victoria sceglie degli spiedini di calamaro serviti con verdure grigliate e una salsa piccante, spendendo soltanto 90 centesimi. Un’alternativa altrettanto tipica è il dibi dibi, carne di agnello o manzo (piena di grasso) arrostita alla griglia e servita con cipolle e pane, che nei locali costa circa 3 euro a persona. "Questo devi mangiarlo assolutamente se vieni in Senegal", sentenzia.

Il "dibi dibi" è un piatto tipico del Senegal, amatissimo dagli onnivori
Il "dibi dibi" è un piatto tipico del Senegal, amatissimo dagli onnivori

Alla fine della giornata, Victoria conferma di aver speso complessivamente 5000 FCFA, equivalenti a circa 7,60 euro. Un totale che racchiude l’essenza della cucina senegalese: economica, autentica e profondamente legata alla cultura del luogo.

Un’esperienza che racconta il valore della semplicità

Il video di @victoriaperezzm non mostra soltanto i prezzi, ma trasmette una sensazione di autenticità rara. Mangiare in Senegal significa condividere, scoprire, ascoltare storie. Le pietanze diventano veicoli di identità, e la gente, con la sua ospitalità, rende ogni pasto un’esperienza unica. In un’epoca in cui tutto appare omologato, scoprire quanto valore possa avere un pasto da pochi euro in un Paese come il Senegal ci ricorda che il vero lusso non è quanto spendiamo, ma quanto viviamo ciò che mangiamo.

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