Uova in purgatorio velocissime: il segreto per il sugo perfetto del cuoco di Masterchef

L'ex vincitore di Masterchef, Francesco Aquila ha mostrato come preparare le uova in purgatorio in soli 10 minuti: il segreto per il sugo perfetto.

Le uova in purgatorio sono uno di quei piatti che raccontano una storia, che profumano di casa, di domeniche pigre e di gesti semplici. Francesco Aquila, vincitore di MasterChef Italia e amatissimo sui social come @francesco.aquila.10, ha voluto dare la sua versione di questo grande classico, rendendolo ancora più avvolgente e irresistibile. Una ricetta che unisce tecnica e cuore, dove ogni passaggio regala un sapore autentico e familiare.

Uova in purgatorio, il segreto del cuoco di Masterchef: è tutto nel sugo

Tutto parte da quello che Aquila definisce “un soffritto infuocato”. In padella vanno porro, pancetta e aglio: un trio che non lascia spazio all’indifferenza. La dolcezza del porro si mescola alla sapidità della pancetta, mentre l’aglio sprigiona il suo carattere deciso. A completare questo inizio, ci sono i semi di basilico, un dettaglio inaspettato che sprigiona un profumo intenso e fresco, capace di avvolgere tutta la cucina. È proprio da qui che nasce l’anima del piatto: un equilibrio tra rusticità e raffinatezza, semplice ma pieno di personalità.

Quando il soffritto inizia a dorarsi, Aquila consiglia di aggiungere un filo di vino bianco per sfumare. Un gesto da vero chef, che serve a esaltare i profumi e a creare una base armoniosa. Il vino, evaporando, lascia un retrogusto delicato che si sposa alla perfezione con il pomodoro. Non serve molto: basta un piccolo sorso di vino buono, perché ogni ingrediente deve avere il suo momento, senza prevaricare.

uova purgatorio
Uova in purgatorio del cuoco di Masterchef, fonte: Instagram

Arriva poi il momento del sugo di pomodoro, protagonista indiscusso del piatto. Va versato lentamente, lasciato insaporire e, come suggerisce Aquila, l’aglio va eliminato per non rendere il gusto troppo invadente. Un piccolo segreto da tenere a mente. A questo punto si può aggiungere un po’ d’acqua per rendere la salsa più fluida, perfetta per accogliere le uova. Il sugo deve sobbollire piano, con calma, perché solo così sviluppa tutto il suo carattere e la sua dolcezza.

Il momento delle uova: pura magia

Quando il sugo è pronto, arriva il passaggio più atteso: rompere le uova direttamente nella padella. È il gesto che trasforma un semplice sugo in una coccola cremosa e appagante. Le uova cuociono dolcemente sotto un coperchio, per circa dieci minuti. Il tuorlo resta morbido, pronto a fondersi con il pomodoro e a creare una crema naturale e irresistibile. Aquila raccomanda di non avere fretta: la cottura lenta è la chiave del successo. Il formaggio? “Facoltativo”, dice lui. Chi ama i sapori decisi può aggiungere una spolverata di pecorino o parmigiano, ma il bello di questa ricetta è proprio la sua semplicità: non serve nulla di più per ottenere un risultato perfetto.

Questo piatto mi riporta alla mia infanzia”, racconta Aquila. E non è difficile capire perché. Le uova in purgatorio hanno quel gusto genuino dei pranzi di una volta, quando bastavano pochi ingredienti per creare un piccolo miracolo in cucina. Il profumo del pomodoro, il calore del pane tostato che accompagna la scarpetta, la morbidezza del tuorlo che si mescola alla salsa: sono tutte sensazioni che sanno di casa, di amore e di tradizione.

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