Ha conquistato l'Europa: su RaiPlay il film che ti spezza il cuore e lo ricompone

History of Love, il film che ha commosso tutti in Slovenia e ha conquistato i Festival d'Europa, da scoprire ora su RaiPlay: un viaggio nel dolore e nella rinascita.

Ci sono film che non hanno bisogno di grandi effetti o dialoghi infiniti per lasciare un segno profondo. History of Love è uno di questi. Diretto nel 2018 dalla regista slovena Sonja Prosenc, è un dramma intenso e visivamente poetico, che racconta il dolore, la perdita e la difficoltà di ricominciare. In Italia è arrivato nel 2019 grazie a Nefertiti Film, ma oggi è possibile riscoprirlo su RaiPlay, dove merita davvero una visione attenta e senza distrazioni.

Il film che ha commosso l'Europa ora in Italia: Su RaiPlay vi tocca nel profondo

La storia ruota attorno a Iva, una ragazza di diciassette anni che vive un momento di profonda frattura interiore. Dopo la morte improvvisa della madre in un incidente, scopre che la donna aveva una relazione segreta con Erik, un direttore d’orchestra norvegese. È una rivelazione che la sconvolge, aggiungendo tradimento e confusione a un dolore già insopportabile. La ragazza, spinta da rabbia e curiosità, decide di seguire l’uomo, fino a introdursi di nascosto nel suo appartamento.

Da lì inizia un percorso fatto di silenzi, sguardi e tensione emotiva, che culmina in un incontro finale dal forte significato simbolico. La scena del fiume, dove tutto si compie, è una delle più suggestive del film. Qui l’acqua diventa il simbolo della purificazione e del rinnovamento: Iva si lascia avvolgere da essa, come a voler lavare via la colpa, la rabbia e il dolore che la paralizzano. È un gesto quasi mistico, che riassume il cuore del film: non c’è redenzione senza accettazione, non c’è rinascita senza passare attraverso la perdita.

europa raiplay
Una scena del film disponibile su RaiPlay

Un cast d'eccezione

Sonja Prosenc, che con questo film ha confermato il suo talento già mostrato nelle sue opere precedenti, adotta uno stile visivo estremamente contemplativo. Pochi dialoghi, molta attenzione ai suoni, ai dettagli, alle luci. L’immagine parla più delle parole, e la macchina da presa si muove come se volesse entrare nella mente della protagonista, raccontando le sue emozioni più profonde senza mai esplicitarle. È un cinema che chiede pazienza, ma che restituisce un’esperienza intensa, quasi ipnotica. A dare corpo e anima a Iva è Doroteja Nadrah, straordinaria nel trasmettere la fragilità e la forza nascosta di un’adolescente ferita.

Accanto a lei Kristoffer Joner, attore norvegese già noto per film come The Wave, interpreta Erik, un uomo diviso tra il rimorso e l’impossibilità di spiegarsi. Il loro incontro è fatto di silenzi e tensioni trattenute, di emozioni che si percepiscono ma non si dicono. Girato tra Slovenia e Italia, History of Love è un film curato in ogni dettaglio visivo. La fotografia, premiata in più festival, gioca con la luce naturale e con i toni freddi, amplificando la sensazione di solitudine e disorientamento che attraversa tutto il racconto.

Un grande successo in Europa

Il film ha conquistato cinque premi e sei candidature internazionali, tra cui il riconoscimento come miglior film e miglior attrice protagonista al Festival del Cinema Sloveno di Portorož. Inoltre, ha rappresentato la Slovenia agli Oscar 2020 nella categoria “Miglior film internazionale”. Un traguardo importante, che dimostra quanto la pellicola sia stata apprezzata non solo per il suo valore artistico, ma anche per la profondità dei temi affrontati.

In patria, la critica ha definito History of Love un’opera “visivamente affascinante e spiritualmente intensa”. Molti hanno sottolineato la capacità della regista di parlare di dolore senza mai cadere nel melodramma, e di trasformare il lutto in un viaggio interiore. Il film, infatti, non si limita a raccontare una perdita, ma riflette sul rapporto tra memoria e identità, sull’eredità emotiva che lasciamo dietro di noi e su come i segreti possano cambiare la percezione di chi amiamo.

Perché vale la pena vederlo

Guardarlo oggi su RaiPlay significa immergersi in un cinema diverso, lontano dai ritmi veloci e dalle storie urlate. È un film che invita a fermarsi, a respirare, a lasciarsi attraversare dalle emozioni. Chi ama il cinema d’autore, visivo e introspettivo, troverà in History of Love una piccola gemma nascosta, capace di lasciare il segno.

In definitiva, questo film sloveno è un invito alla riflessione. Mostra come, anche nel dolore più profondo, si possa trovare una forma di bellezza e di pace. Perché ogni perdita, se compresa e accettata, può trasformarsi in un atto d’amore verso sé stessi. Su RaiPlay, History of Love è una scoperta da non perdere: un racconto delicato e potente che parla con le immagini, e resta nella mente molto dopo la fine dei titoli di coda.

Lascia un commento