Londra, influencer dorme dentro il Museo: "Vi dico se ne vale la pena per i soldi spesi"

Natural History Museum di Londra, notte fonda, luci soffuse e il gigantesco T. rex che scruta dall’alto. L’influencer britannica Jordan Rose (@hellomissjordan) ha provato l’esperienza “Dino Snores”, il famoso sleepover nel museo più iconico della capitale. Ha raccontato che avrebbe speso circa £200, mentre sul materiale informativo dell’evento compaiono £220 a persona (oltre 250€) con un pacchetto molto ricco. Abbiamo ricostruito la serata passo dopo passo: attività, cena, spazi dove dormire, pro e contro. E soprattutto, se questa notte al museo “vale la pena” in rapporto al prezzo.

Dino Snores al Natural History Museum: cos’è, quanto costa davvero e cosa include

“Dino Snores” è il nome dell’evento notturno — gioco di parole intraducibile in modo perfetto: “dino” sta per dinosauro, “snores” significa russa e richiama il suono di “dinosaurs”. Esistono due varianti: una per bambini e famiglie e una per adulti, quella scelta da Jordan Rose. Il biglietto adulto, nella testimonianza dell’influencer, si è aggirato sulle £200; nella lista ufficiale delle attività il prezzo indicato è £220 a persona. Nel costo rientrano: accesso alle gallerie dopo l’orario di chiusura, live animal workshop, dino bingo, stand up comedy, science show, maratone cinematografiche notturne, welcome drink all’arrivo, cena a tre portate, colazione e persino una lezione di yoga al mattino.

All’arrivo, lo staff dell’accoglienza fornisce le istruzioni e invita a scegliere l’area dove stendere il sacco a pelo. Niente camere private: si dorme per terra, tra gallerie e balconate, in perfetto stile sleepover. Jordan ha preferito il balcone superiore e ha ricevuto un calice di bollicine come drink di benvenuto.

Cena al T. Rex Restaurant e visita notturna: come si svolge la serata

Prima tappa: il T. Rex Restaurant. Il menu incluso propone tre portate. Antipasto leggero con Heritage tomato salad — pomodori, rucola e cipolle —, beef short rib (carne di manzo) con purè e broccoli come piatto principale, e cheesecake al cioccolato bianco e caramello per chiudere. La recensione di Jordan è stata netta: “Tutto buono, la carne fantastica, tenerissima”.

Dopo cena, il museo cambia pelle. Si parte dalla galleria dei fossili di dinosauro, con spiegazioni ampie e soste dedicate. L’influencer ha seguito tutte le attività proposte: una mini-lezione sui polipi (spazio alla biologia marina), un’ora di stand up comedy — con coinvolgimento del pubblico — e, come ultimo blocco, una presentazione di animali dal vivo: rane di specie diverse, serpenti e altri esemplari, alcuni osservabili a distanza ravvicinata e, quando sicuro, persino toccabili; i velenosi restano in teca. Chi preferisce esplorare in autonomia ha un paio d’ore di libertà totale nelle sale da mezzanotte alle 2.

La sensazione, a detta di chi l’ha provata, resta particolare: camminare senza folla davanti a scheletri e diorami emoziona e inquieta allo stesso tempo. Davanti ai modelli di T. rex sembra quasi che tutto possa prendere vita da un momento all’altro.

Dal silenzio alle 2 di notte, tra arpa dal vivo e film cult

Alle 2:00 scatta l’ora del “tutti a dormire”. Prima, però, un dettaglio che aggiunge atmosfera: una musicista all’arpa suona per conciliare il sonno. Chi non crolla subito trova rifugio nella sala dedicata alle proiezioni notturne, dove compare anche un classico come Jurassic Park. Jordan ha tirato fino all’una e poi si è sistemata sul pavimento con il sacco a pelo. Nella sua valutazione, il riposo è stato sorprendentemente buono, considerando il contesto “da museo”.

La mattina seguente arriva la colazione a buffet, stile hotel internazionale, con forti influenze britanniche dato che siamo a Londra: uova, hash browns, bacon, funghi e pomodori. “Buona, nulla di clamoroso”, il commento. Subito dopo, per chi vuole, c’è la lezione di yoga compresa nel pacchetto e, quindi, il rientro alla vita diurna tra South Kensington e Hyde Park.

La colazione a buffet è inclusa nel prezzo
La colazione a buffet è inclusa nel prezzo

Vale la pena spendere £200–£220 per dormire al Natural History Museum?

La domanda chiave riguarda il rapporto qualità-prezzo. Considerando accesso esclusivo alle gallerie, attività guidate (dalla scienza allo spettacolo), cena completa, colazione, film e yoga, l’offerta risulta densa e strutturata. Il valore cresce per chi ama musei e paleontologia, perché l’esperienza enfatizza la parte educativa con contenuti divulgativi curati e momenti d’intrattenimento calibrati. Gli extra scenici — arpa, proiezioni, libertà notturna — danno quel tocco “una volta nella vita”.

I limiti? Non si dorme in camerata con letti, ma su sacchi a pelo in aree condivise. Chi è sensibile ai rumori o alle superfici dure deve attrezzarsi con un tappetino serio e tappi. La colazione resta corretta, non memorabile. Il prezzo, soprattutto nelle date più richieste, non è economico. Detto questo, chi cerca una semplice visita potrebbe spendere meno con un biglietto diurno. Chi sogna il museo tutto per sé, invece, ottiene qualcosa che di giorno è impossibile comprare: tempo e spazio davanti alle icone del Natural History Museum, senza code né brusio.

La testimonianza di @hellomissjordan chiude il cerchio: “Spoiler: ne è valsa la pena”. E, guardando al dettaglio delle attività incluse, la percezione di valore giustifica quella fascia prezzo, soprattutto se vissuta in coppia o con amici che condividono l’idea di una notte diversa dal solito.

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