Prendere freddo fa davvero venire il raffreddore? La risposta dell'infermiere

A fine ottobre, quando il cielo si fa più grigio, le giornate si accorciano, le temperature iniziano a scendere e le piogge aumentano, torna la stessa domanda di sempre: prendere freddo fa venire il raffreddore? Una di quelle convinzioni popolari che resistono da generazioni. A dare una risposta chiara – e con tanto di “asterisco” – è stato il tiktoker italiano @infermieregianluca, professionista sanitario molto seguito per il suo modo diretto e comprensibile di parlare di salute online.

Il raffreddore non nasce dal freddo, ma dai virus

L’infermiere spiega che la causa del raffreddore comune non è il freddo in sé, ma i virus respiratori, in particolare il Rhinovirus. Questi microrganismi si trasmettono attraverso le goccioline respiratorie espulse con starnuti, colpi di tosse o durante una conversazione ravvicinata. Anche le mani contaminate giocano un ruolo decisivo: basta toccare superfici infette e poi passarsi le dita su occhi o naso per favorire l’ingresso del virus nell’organismo.

Il mito del “colpo di freddo” come causa diretta del raffreddore nasce probabilmente dal fatto che la malattia si manifesta più spesso in autunno e inverno. Ma, come chiarisce l’infermiere, la correlazione non è causale: il freddo crea semplicemente condizioni più favorevoli all’infezione virale.

Perché ci raffreddiamo di più in autunno e in inverno

Quando le temperature scendono, il corpo reagisce restringendo i vasi sanguigni del naso. Questo processo, noto come vasocostrizione, riduce il flusso di sangue nella zona e, di riflesso, anche le difese immunitarie locali. Le ciglia nasali, che normalmente intrappolano e allontanano i microrganismi, diventano meno efficienti. Il muco si muove più lentamente e i virus trovano terreno fertile per attecchire.

In più, durante la stagione fredda tendiamo a passare più tempo in ambienti chiusi, con finestre sigillate e aria secca per via dei riscaldamenti. Questo aumenta il contatto ravvicinato con altre persone – e con i virus che circolano. L’aria secca, inoltre, disidrata le mucose respiratorie, rendendole più vulnerabili e facilitando l’ingresso dei patogeni.

Il “sì, ma con l’asterisco” dell’infermiere

Alla domanda “prendere freddo fa venire il raffreddore?”, @infermieregianluca risponde: “Sì, ma con un grande però”. Il freddo, infatti, non causa direttamente la malattia, ma aumenta la probabilità che un virus riesca a infettarci. È una sottile differenza che però cambia tutto: non bisogna temere una passeggiata al gelo, ma è importante comprendere che il clima può rendere il corpo più vulnerabile.

Il freddo non è la causa diretta del raffreddore, ma vari fattori contribuiscono a 'facilitare' l'azione del Rhinovirus.
Il freddo non è la causa diretta del raffreddore, ma vari fattori contribuiscono a 'facilitare' l'azione del Rhinovirus.

La distinzione è fondamentale anche dal punto di vista della prevenzione. Coprirsi bene serve, ma non perché “il freddo fa ammalare”: serve per mantenere in equilibrio il sistema immunitario e non esporre le vie respiratorie a stress inutili. Il vero obiettivo è evitare di offrire ai virus un’occasione perfetta per colpire.

Come difendersi davvero dal raffreddore

Per ridurre il rischio di infezioni stagionali, la comunità scientifica consiglia alcuni gesti semplici ma efficaci: lavarsi spesso le mani, arieggiare gli ambienti almeno una volta al giorno e mantenere una buona idratazione. Anche riposo adeguato e alimentazione equilibrata sono alleati preziosi per sostenere le difese immunitarie.

Chi frequenta mezzi pubblici, uffici o scuole dovrebbe prestare attenzione a non toccarsi occhi e naso dopo aver maneggiato oggetti condivisi. E, se si è raffreddati, è buona norma coprire bocca e naso quando si starnutisce per proteggere gli altri. Piccoli comportamenti quotidiani che, sommati, fanno la differenza.

Freddo e salute: la verità scientifica oltre i luoghi comuni

Il messaggio finale dell’infermiere è chiaro: il freddo non è un nemico, ma un fattore che modifica le nostre abitudini e la risposta del corpo. Col tempo, questa consapevolezza aiuta a superare i falsi miti e a basare le scelte di salute su informazioni verificate e fonti affidabili. Il raffreddore resta una delle infezioni più comuni, ma anche una delle più fraintese.

Conoscere il vero legame tra freddo, virus e sistema immunitario non solo aiuta a prevenire le malattie stagionali, ma anche a vivere l’autunno e l’inverno con maggiore serenità. Perché, come ricorda l’infermiere, “non è il freddo a far ammalare, ma ciò che ne approfitta”.

Lascia un commento