Su RaiPlay c'è il film perfetto per la notte di Halloween, pochi minuti e vi batterà il cuore dalla paura: nel cast una meravigliosa Monica Bellucci.
Su RaiPlay è disponibile un film che unisce mistero, tensione e misticismo, perfetto per chi cerca un titolo inquietante ma raffinato da guardare ad Halloween. Si tratta de “L’eletto”, pellicola del 2006 diretta da Guillaume Nicloux. Tratta dal romanzo “Il concilio di pietra” di Jean-Christophe Grangé, vale assolutamente la pena scoprirla. Una storia che affonda le radici nel mistero e nella leggenda, con Monica Bellucci protagonista di un viaggio al confine tra realtà e incubo.
Il film che ti fa battere il cuore per la paura: perfetto su RaiPlay ad Halloween
La storia ruota attorno a Laura Siprien, interpretata da Monica Bellucci, una donna francese che ha adottato un bambino mongolo di nome Liu-San. La loro vita serena viene scossa da eventi inspiegabili: incubi sempre più realistici, simboli indecifrabili e una misteriosa voglia che compare sul petto del piccolo. Laura inizia così un percorso che la porterà a mettere in discussione tutto ciò che conosce. Il legame madre-figlio diventa la forza motrice della storia.

Laura, pur terrorizzata da ciò che sta accadendo, non si arrende e decide di proteggere suo figlio a ogni costo. Le sue ricerche la conducono lontano, fino in Mongolia, dove scoprirà un mondo dominato da antiche profezie e culti misteriosi. Il film gioca costantemente sul confine tra il reale e il sovrannaturale, tenendo lo spettatore con il fiato sospeso fino all’ultimo. Guillaume Nicloux costruisce un thriller psicologico che non si limita a raccontare una storia di paura, ma esplora il concetto di destino, maternità e rinascita.
Le atmosfere sono cupe, quasi oniriche, e il ritmo alterna momenti di calma apparente a improvvise esplosioni di tensione. Ogni scena sembra custodire un significato nascosto, un simbolo che rimanda alle leggende mongole e alla spiritualità ancestrale. L’elemento esoterico è centrale: l’idea di un “concilio di pietra” che custodisce verità dimenticate si intreccia con la scienza e con la fede, creando un racconto sospeso tra mito e ragione. Il risultato è un film che non si limita a spaventare, ma che invita a riflettere sull’origine della paura stessa e sulla forza dei legami umani.
Un cast d’eccezione
Oltre alla magnetica Monica Bellucci, “L’eletto” può contare su un cast di altissimo livello. Catherine Deneuve interpreta una figura enigmatica che accompagna Laura nel suo viaggio, mentre Moritz Bleibtreu, Sami Bouajila, Elsa Zylberstein e Lorenzo Balducci completano un insieme di personaggi che danno spessore e complessità alla vicenda. La regia di Nicloux riesce a valorizzare ogni attore, costruendo un equilibrio tra introspezione e tensione narrativa. Le immagini si alternano tra la modernità della Francia e i paesaggi mistici della Mongolia, rendendo il film visivamente potente e suggestivo.
Perfetto per la notte più spaventosa dell'anno
“L’eletto” non è un horror nel senso classico del termine, ma è ideale per chi in questo periodo ama le storie oscure e cariche di mistero. Non ci sono mostri o sangue, ma inquietudine, sogni premonitori e un’atmosfera che avvolge lentamente lo spettatore. Il film riesce a creare quella sensazione di disagio tipica delle grandi storie di tensione psicologica.
Qui il male non ha un volto preciso, ma si manifesta nei simboli, nei silenzi e negli sguardi. A rendere il tutto ancora più interessante è la riflessione sul rapporto tra madre e figlio, tema centrale che dona al film un’anima emotiva profonda. Laura non combatte solo contro una setta o una forza oscura, ma contro il destino stesso, per salvare chi ama.
