La provocazione dell'astrofisico: "Vi spiego il vero motivo per cui la gente crede nell'oroscopo"

Neil deGrasse Tyson, uno degli astrofisici più noti al mondo e volto virale dei social con milioni di visualizzazioni per i suoi video divulgativi su scienza e spazio, ha deciso di lanciare una provocazione che sta facendo discutere il popolo dei social. Ospite del podcast The Diary of a CEO curato dal britannico Steven Bartlett, Tyson ha messo nel mirino un fenomeno in crescita: la fede nell’astrologia, soprattutto tra i giovani.

Generazione Z, stelle e smartphone: un mix esplosivo

Un recente sondaggio realizzato negli Stati Uniti ha svelato un dato sorprendente: circa l’80% della Generazione Z e dei Millennial più giovani, in particolare le ragazze, crede nell’astrologia. E non si tratta solo di curiosità: per molti è quasi una guida spirituale. C'è perfino chi decide di rimanere incinta in uno specifico periodo per far sì che il figlio nasca di un determinato segno. Su TikTok, la parola chiave “astrologia” raccoglie oltre 4,5 milioni di video, mentre le app dedicate agli oroscopi e alle previsioni astrali stanno registrando numeri da capogiro. Persino la Associazione Astrologica del Regno Unito ha lanciato una rivista digitale per questo pubblico sempre più appassionato.

Neil deGrasse Tyson ha spiegato che lui crede che i pianeti influenzino l'essere umano, nel senso che il sole influenza il modo in cui ci vestiamo e ci comportiamo
Neil deGrasse Tyson ha spiegato che lui crede che i pianeti influenzino l'essere umano, nel senso che il sole influenza il modo in cui ci vestiamo e ci comportiamo

Eppure, stiamo parlando di generazioni cresciute tra computer, intelligenza artificiale e razionalità scientifica. Generazioni che, paradossalmente, si affidano a stelle e pianeti per trovare risposte su amore, lavoro e destino.

Tyson: “Il problema non è credere, è smettere di farsi domande”

Durante la chiacchierata con Bartlett, Tyson ascolta incredulo alcuni dati: il 72% dei giovani ammette di lasciarsi influenzare dall’oroscopo nelle proprie decisioni più importanti. Il celebre astrofisico, con il suo tono diretto e ironico, non giudica ma riflette: “Viviamo in un paese libero”, dice. “Non è compito mio far smettere le persone di credere. Ma se un giorno ci credessero tutti, quello sì sarebbe un problema”. Perché? “Perché non avremmo più scienziati, ingegneri o menti curiose. Torneremmo alle caverne, quando tutto era misterioso e spiegato solo con la magia”. Un’immagine forte, ma chi conosce Tyson sa che la sua missione è proprio quella: tenere accesa la candela della scienza in un mondo che rischia di preferire le risposte facili alle domande difficili.

Tyson ironizza anche sul potere che molti attribuiscono agli astri: “Il Sole non decide la mia giornata. Il Sole sorge e io mi alzo perché voglio essere sveglio di giorno. La marea sale e sposto l’amaca. La Terra è inclinata, ecco perché ci sono le stagioni: compro un cappotto e lo indosso in inverno. Questo è ciò che influenza il mio comportamento”. La sua provocazione colpisce dritto nel segno: non sono i pianeti a controllarci, siamo noi a dover capire come funziona davvero il mondo. Ed è proprio lì che, secondo l’astrofisico, si gioca la partita tra conoscenza e credulità.

Ma Tyson non nega il fascino dell’astrologia. Anzi, lo comprende. “La gente vuole che il mondo abbia ancora misteri”, spiega. “I misteri sono cose belle. Solo che oggi sono diversi da quelli di un tempo: bisogna cercarli nella realtà, non nelle profezie”. Una riflessione che va oltre gli oroscopi e tocca il cuore della cultura digitale. In un’epoca in cui gli algoritmi sembrano sapere tutto di noi, forse l’astrologia diventa una boccata d’aria: un modo per sentirsi unici, per credere che le stelle parlino proprio a noi.

Scienza contro destino? No, curiosità contro pigrizia

Alla fine, il messaggio di Neil deGrasse Tyson è chiaro: il problema non è credere o non credere. È smettere di farsi domande. “C’è chi non vuole capire, vuole solo una risposta. Anche se è inventata. E quando qualcuno gliela offre, si accontenta.” Un colpo di genio – e di realismo – da parte di un uomo che ha dedicato la sua vita a guardare le stelle, ma che invita tutti a tenere i piedi ben piantati sulla Terra. Forse è questa la lezione più attuale di tutte: non smettere mai di cercare. Anche quando l’oroscopo dice il contrario.

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