Stasera in tv c'è un film italiano che ha avuto un clamoroso successo: fu il più visto di fine anni '80 e sbancò letteralmente al botteghino.
Stasera in tv torna un vero cult della commedia italiana: “Grandi Magazzini”, il film del 1986 diretto da Castellano e Pipolo, una coppia di autori che ha segnato la storia del cinema comico. È una pellicola che profuma d’anni Ottanta, piena di ritmo, gag e volti amatissimi dal pubblico. Una commedia corale che, ancora oggi, riesce a divertire con la sua ironia leggera e il suo spirito satirico.
Il film racconta un microcosmo tutto italiano ambientato in un grande magazzino, un luogo dove si incrociano le vite di decine di personaggi diversi: addetti alle pulizie, commessi, direttori e clienti improbabili. Tutti hanno qualcosa da nascondere o da inseguire, e tutti finiscono per intrecciarsi in una catena di equivoci irresistibili. È un mosaico di umanità buffa e colorata, dove l’assurdo e il quotidiano si mescolano senza confini.
Stasera in tv, il film più visto della fine degli anni '80: un cast spettacolare
Il film va in onda stasera, 29 ottobre 2025, su Cine34, intorno alle ore 21.10. Il protagonista è Evaristo Mazzetti, interpretato da Enrico Montesano, che si ritrova coinvolto in una serie di disavventure a causa di un debito non suo. Da quel momento, la sua giornata diventa una corsa senza fine tra malintesi, scambi di persona e fughe improvvise, il tutto ambientato tra scaffali, camerini e reparti affollati. Intorno a lui ruotano decine di personaggi altrettanto stravaganti, ciascuno con la propria piccola storia da raccontare.

Ma ciò che rende “Grandi Magazzini” davvero speciale è il suo cast stellare. Un vero e proprio concentrato del meglio della comicità italiana dell’epoca. Accanto a Montesano, troviamo giganti come Nino Manfredi, Renato Pozzetto, Paolo Villaggio, Lino Banfi e Michele Placido, tutti insieme per la prima (e forse unica) volta in una sola pellicola. A completare il quadro ci sono Laura Antonelli, Christian De Sica, Massimo Boldi, Heather Parisi, Ornella Muti, Gigi Reder, Leo Gullotta, Teo Teocoli e persino una giovanissima Sabrina Salerno. Un cast da sogno che, già solo a leggerlo, riporta alla mente i film più iconici di quell’epoca.
Ogni personaggio è una piccola caricatura della società del tempo: c’è il direttore stressato, la commessa vanitosa, l’impiegato pasticcione e la cliente che pretende sempre di più. Castellano e Pipolo, maestri della commedia leggera, riescono a trasformare il caos del grande magazzino in un simbolo dell’Italia degli anni Ottanta, tra consumismo, sogni di successo e comicità surreale.
Un grande successo al botteghino
Nonostante siano passati quasi quarant’anni, “Grandi Magazzini” conserva intatto il suo fascino. È un film che fa ridere ma anche sorridere con nostalgia, perché mostra un mondo ormai scomparso: quello dei grandi magazzini come luogo di incontro, di scoperta, di vita quotidiana. La pellicola alterna momenti esilaranti a scene più tenere e malinconiche, dimostrando come la commedia italiana dell’epoca sapesse parlare a tutti, con semplicità e intelligenza.
Il pubblico, all’uscita nelle sale nel 1986, lo premiò con entusiasmo. “Grandi Magazzini” si piazzò infatti al 22° posto tra i film più visti della stagione cinematografica 1986/87, con oltre 315.000 spettatori e incassi significativi per il cinema italiano del tempo. Un risultato che confermò quanto il film avesse saputo intercettare lo spirito del pubblico: la voglia di leggerezza e di evasione.
A contribuire al successo fu anche la formula vincente della comicità corale, tipica di quegli anni, in cui tanti protagonisti di primo piano si univano per creare un racconto collettivo. Nessuno è il vero centro del film, perché tutti, a modo loro, rubano la scena. Ogni sketch è un piccolo mondo a parte, un frammento di quotidianità raccontato con ironia e ritmo incalzante.
Perché vale la pena vederlo
Oggi, rivederlo in televisione, è come fare un tuffo nel passato. Ritroviamo i grandi nomi della risata italiana nel loro periodo d’oro, quando bastava uno sguardo o una battuta per strappare risate autentiche. “Grandi Magazzini” è una pellicola che non pretende di insegnare nulla, ma riesce ancora a far passare una serata spensierata, ricordandoci quanto fosse genuina la comicità di quegli anni. Una commedia corale, vivace e piena di energia, capace di catturare l’essenza di un’epoca. Stasera in tv, “Grandi Magazzini” è l’occasione perfetta per riscoprire un classico che non ha perso la sua magia: un film che fa sorridere e che ci riporta, per un paio d’ore, dentro un’Italia più semplice e allegra.
