Si trasferisce in Olanda e trova lavoro come addetta alle pulizie: quanto guadagna

Aldi Couto, content creator argentina, ha deciso di cambiare vita. Dopo una crisi personale, ha lasciato il suo Paese e si è trasferita in Olanda, dove da sette mesi lavora come addetta alle pulizie tra hotel e negozi. La sua esperienza, raccontata in un video diventato virale sui social, ha attirato l’attenzione di molti: quanto si guadagna davvero facendo le pulizie nei Paesi Bassi? E com’è lavorare lì senza conoscere bene l’olandese?

Un contratto a zero ore ma con 40 ore settimanali garantite

Aldi spiega di avere un contratto a zero ore, una formula molto diffusa nei Paesi Bassi. Significa che non ha un numero fisso di ore garantite ogni settimana, ma il datore di lavoro può offrirle turni in base alle necessità. Nonostante ciò, lei riesce comunque a mantenere una media di circa 40 ore di lavoro a settimana. Un risultato che le consente di vivere con una certa stabilità economica. “La cosa migliore – racconta – è che nei fine settimana guadagno il 50% in più. Quando lavoro negli hotel ho anche il pranzo offerto, quindi risparmio molto sul cibo”. Un dettaglio non da poco, considerando il costo della vita nei Paesi Bassi, tra i più alti d’Europa.

Ma quanto guadagna concretamente? “In media prendo circa 14 euro l’ora lordi, spiega Aldi. “Il mese scorso ho guadagnato 2200 euro netti, ma in altri mesi, accettando turni extra nel weekend, ho superato i 2800 euro.” Una cifra che ha colpito molti utenti, soprattutto considerando che si tratta di un lavoro non qualificato e accessibile anche a chi non parla olandese.

Nei Paesi Bassi il salario minimo orario per gli adulti si aggira intorno ai 13 euro, ma grazie ai supplementi per gli straordinari e ai bonus del weekend, la paga può crescere sensibilmente. Nel caso di Aldi, la possibilità di lavorare in diversi luoghi – hotel, negozi, strutture commerciali – le permette di avere entrate variabili ma sempre soddisfacenti.

“Non serve parlare olandese: qui tutti parlano inglese”

Molti follower le hanno chiesto come sia riuscita a trovare lavoro senza conoscere la lingua locale. Lei ha risposto con semplicità: “Non parlo ancora bene olandese, ma qui tutti parlano inglese. Non ho avuto alcun problema”. Il suo primo impiego è arrivato grazie al passaparola, ma sottolinea che in Olanda le agenzie interinali sono molto efficienti e aiutano centinaia di persone a inserirsi nel mondo del lavoro, soprattutto in settori come la pulizia, la logistica e l’assistenza.

Questa apertura linguistica è uno dei motivi che spinge tanti giovani e lavoratori stranieri a trasferirsi nei Paesi Bassi. L’inglese è parlato quasi ovunque, e in molti ambienti professionali è sufficiente per integrarsi rapidamente.

La content creator ha trovato lavoro come addetta alle pulizie in Olanda, apprezzando il fatto che lavora in molti luoghi diversi, dunque ha la possibilità di esplorare.
La content creator ha trovato lavoro come addetta alle pulizie in Olanda, apprezzando il fatto che lavora in molti luoghi diversi, dunque ha la possibilità di esplorare.

“Non è un lavoro stancante”, precisa Aldi nel suo video. “A parte rari casi, non ci sono grandi pulizie da fare: si tratta soprattutto di mantenere pulito e ordinato.” Un altro vantaggio, dice, è l’autonomia. “Non essendo un lavoro a contatto con il pubblico, posso ascoltare musica con le cuffie mentre pulisco

La possibilità di spostarsi tra diversi hotel e negozi rende le giornate sempre diverse, e questo – racconta – è uno degli aspetti che più le piace. “Mi piace il fatto di camminare molto e vedere posti nuovi ogni giorno”.

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