Il castello più bello d'Italia è una meraviglia poco famosa e immersa nella natura

Rocca Calascio, il castello più alto e affascinante d’Italia, immerso nella natura selvaggia dell’Abruzzo. Una fortezza medievale sospesa tra cielo e montagna, dove storia, panorami e magia si incontrano in un’esperienza indimenticabile.

Tra le montagne dell’Abruzzo, dove il silenzio della natura si intreccia con la memoria del passato, sorge il Castello di Rocca Calascio, una delle fortificazioni più spettacolari e suggestive d’Italia. Situato nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a ben 1.460 metri sul livello del mare. Domina con fierezza le vallate sottostanti, offrendo uno dei panorami più straordinari dell’intera penisola.

Rocca Calascio si trova nel comune di Calascio, in provincia dell’Aquila, e si erge su un crinale che regala una vista mozzafiato sulla valle del Tirino, sull’altopiano di Navelli e sulla celebre piana di Campo Imperatore. Camminando lungo il sentiero che conduce alla fortezza, si ha l’impressione di salire non solo di quota, ma anche indietro nel tempo. Le pietre bianche del castello, riscaldate dal sole o avvolte dalle nebbie mattutine, raccontano una storia millenaria fatta di battaglie. Di sentinelle silenziose e di panorami che tolgono il fiato.

Abruzzo
Tutto il fascino del castello di Rocca Calascio in Abruzzo. Fonte: Instagram

La magia di una fortezza tra le nuvole tra storia e leggenda

Il Castello di Rocca Calascio è considerato una delle fortezze più alte degli Appennini e d’Italia. La sua architettura, essenziale e perfettamente integrata nel paesaggio, colpisce per armonia e imponenza. Costruito interamente in pietra locale chiara, presenta un mastio centrale circondato da quattro torri angolari a pianta circolare. Collegate da una cinta muraria che si adatta al profilo della montagna. Dalle sue mura lo sguardo si perde tra le valli del Gran Sasso, i pendii ricoperti di boschi e le cime innevate che sembrano sfiorare il cielo. Nelle giornate più limpide, l’orizzonte si apre fino al mare Adriatico. Offrendo una prospettiva unica che spiega perché questo luogo, per secoli, sia stato tanto ambito quanto amato.

Il castello, fondato intorno all’anno Mille e ampliato nel XV secolo dalla famiglia Piccolomini, nacque come torre d’avvistamento militare, ma nel corso dei secoli è diventato un simbolo di bellezza e resistenza. Le sue rovine, ancora maestose, hanno affascinato registi di tutto il mondo: Rocca Calascio è stata il set di celebri film, tra cui Lady Hawke e Il nome della rosa, che hanno reso ancora più iconico questo angolo d’Abruzzo. Oggi il castello, restaurato negli anni ’80, è visitabile gratuitamente e rappresenta una delle mete più amate da chi cerca un turismo autentico, lontano dalle rotte affollate.

Visitare Rocca Calascio non è solo un’escursione, ma un’esperienza. Dopo aver parcheggiato a Calascio, si può prendere la navetta che conduce fino alla frazione più alta. Da lì, un breve tratto a piedi attraverso il borgo medievale abbandonato conduce fino al castello. La passeggiata dura circa venti minuti ed è immersa nella natura più pura, tra profumi di erbe di montagna e il fruscio del vento che accompagna ogni passo. Quando si arriva in cima, la vista ripaga ogni fatica. Davanti agli occhi si apre un paesaggio vasto e quasi irreale, dove l’uomo e la natura sembrano aver trovato un equilibrio perfetto.

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