Su RaiPlay c'è un film con Robin Williams che sta per sparire: affrettatevi a vederlo prima che sparisca.
Su RaiPlay c’è un film che sta scalando la classifica e conquistando il pubblico con la sua delicatezza e profondità. Si tratta di “Boulevard”, il dramma diretto da Dito Montiel che vede protagonista un indimenticabile Robin Williams, in quella che fu la sua ultima interpretazione cinematografica. Il film, uscito nel 2014, è tornato ora alla ribalta, piazzandosi al quinto posto tra i titoli più visti della piattaforma. Una riscoperta che emoziona, commuove e lascia un segno profondo in chi lo guarda.
Il film capolavoro con Robin Williams che commuove il mondo: sta per scadere su RaiPlay
Il film con Robin Williams sta per sparire da RaiPlay, sarà disponibile infatti, fino all'11 novembre 2025. La storia segue la vita di Nolan Mack, un uomo di sessant’anni che sembra aver trovato un equilibrio stabile e tranquillo. Lavora nella stessa banca da anni, vive con la moglie Joy in una routine fatta di abitudini e silenzi, ma dietro quella calma apparente si nasconde un vuoto profondo. Il loro matrimonio, più che un legame affettivo, è ormai diventato una convenzione. Nolan ha imparato a convivere con una quotidianità che non gli appartiene, fino al giorno in cui un incontro casuale cambia tutto. Durante una sera qualunque, dopo aver fatto visita al padre anziano, Nolan incrocia sulla sua strada Leo, un giovane e tormentato ragazzo che si prostituisce per vivere.
Quel breve incontro diventa il punto di svolta di tutta la sua esistenza. In Leo, Nolan vede qualcosa che non riesce più a ignorare: la possibilità di essere se stesso, senza maschere né compromessi. Quello che nasce tra i due non è solo un legame affettivo, ma un confronto crudo e necessario con la verità che Nolan ha sempre tenuto nascosta. Da quel momento la sua vita, fino ad allora ordinata e prevedibile, comincia a sgretolarsi. Il lavoro, il matrimonio, la tranquillità costruita nel tempo vengono messi in discussione. Nolan inizia un percorso doloroso ma liberatorio, cercando di capire chi è davvero e cosa desidera per il resto dei suoi giorni. Robin Williams interpreta questo viaggio interiore con una sensibilità rara, regalando un personaggio fragile, umano e autentico.
Il film, presentato al Tribeca Film Festival nel 2014, non ha avuto un grande successo al momento della sua uscita, ma nel tempo è stato rivalutato dal pubblico. Molti spettatori lo hanno definito uno dei ruoli più toccanti e sinceri dell’attore, una sorta di addio silenzioso che oggi, con la distanza degli anni, commuove ancora di più. “Boulevard” non è un film dai ritmi serrati. È un’opera lenta, intima, che si prende il suo tempo per raccontare l’animo di un uomo che ha vissuto una vita intera senza mai ascoltarsi davvero. Le immagini sono delicate, la regia sobria e la fotografia avvolta da toni freddi e malinconici. Tutto concorre a trasmettere la solitudine del protagonista, ma anche la sua voglia di riscatto, di libertà.
Un cast davvero spettacolare
Kathy Baker, nel ruolo della moglie Joy, offre una prova intensa e misurata. È una donna che, pur consapevole della distanza emotiva dal marito, non riesce a spezzare la finzione della normalità. La relazione tra i due è fatta di gesti piccoli, di sguardi che dicono più delle parole, di silenzi che pesano come macigni. Non stupisce, quindi, che oggi il film sia tornato tra i più visti su RaiPlay. Gli spettatori cercano emozioni vere, storie che parlano di vita, di scelte, di verità. Il film offre proprio questo: un racconto semplice ma potentissimo, un ritratto struggente di un uomo che trova il coraggio di guardarsi dentro.
Robin Williams, con la sua interpretazione, riesce a far vivere ogni sfumatura del dolore e della speranza del suo personaggio. È impossibile non rimanere colpiti dal modo in cui trasmette la dolcezza e la tristezza di Nolan. Ogni scena diventa un addio silenzioso, un testamento artistico e umano di un attore che ha lasciato un segno indelebile nel cinema.
Su RaiPlay “Boulevard” si sta facendo scoprire da una nuova generazione di spettatori, e sta ricordando a tutti quanto Robin Williams sapesse trasformare anche la malinconia in poesia. Un film che non ha bisogno di grandi effetti, perché il suo potere sta tutto nella verità dei sentimenti.