Olanda, infermiere italiano mostra gli stipendi: "Aumentano a ogni anno di esperienza"

Un infermiere italiano che lavora in Olanda mostra e spiega come funzionano gli stipendi in base anche all'esperienza, agli anni e alla tipologia di studi che si sono fatti.

Il sogno di cambiare vita e trovare nuove opportunità professionali spinge molti giovani italiani a guardare fuori dai confini nazionali. Tra i Paesi più appetibili spiccano i Paesi Bassi, dove la figura dell’infermiere gode di grande rispetto e di un sistema retributivo strutturato, chiaro e spesso più vantaggioso rispetto a quello italiano. A raccontarlo è proprio un infermiere italiano che vive e lavora in Olanda, conosciuto sui social come @infermiere_inthenl, diventato un punto di riferimento per chi sogna lo stesso percorso. La sua testimonianza offre uno sguardo diretto dentro un sistema sanitario molto diverso dal nostro, sia per organizzazione sia per i livelli di stipendio.

Il primo elemento da capire riguarda il funzionamento del sistema olandese. Nei Paesi Bassi la sanità è privata, pur restando accessibile a tutti grazie a un obbligo di assicurazione. Questa struttura crea una varietà di contratti che dipendono dalle strutture e dal tipo di accordo collettivo. L’infermiere italiano ha raccontato, per esempio, di lavorare seguendo il contratto collettivo degli ospedali universitari, uno dei più diffusi e considerati nel Paese. Si tratta di un tipo di contratto che stabilisce in modo preciso le scale salariali, i ruoli e i percorsi di crescita.

Infermiere italiano in Olanda mostra gli stipendi: cosa cambia in base agli studi

Il percorso formativo degli infermieri olandesi differisce da quello italiano. In Olanda esistono due livelli principali di formazione. Il primo riguarda chi ha seguito un percorso professionale durante le scuole superiori e ha ottenuto il diploma per esercitare. Il secondo riguarda chi intraprende un corso post–diploma, equivalente alla nostra laurea. Questa differenza incide sulla scala e sulla retribuzione di ingresso, perché un titolo più alto apre direttamente le porte a livelli contrattuali diversi. Il dato che colpisce subito molti italiani riguarda lo stipendio base.

Un infermiere con zero anni di esperienza, assunto con il contratto degli ospedali universitari, parte da 3064 euro lordi al mese. Una cifra che non lascia indifferenti, soprattutto se confrontata con le retribuzioni italiane. Questo importo viene tassato, ma secondo @infermiere_inthenl esiste una legge molto vantaggiosa che permette di ridurre le tasse mensili in alcuni casi specifici. Questa agevolazione è molto conosciuta tra gli expat e rappresenta una delle leve che spinge tanti professionisti sanitari a tentare la strada olandese. Il guadagno mensile non si ferma però allo stipendio base. Alle buste paga si aggiungono indennità importanti, che riguardano i weekend, i festivi, le ultime ore del pomeriggio e le notti.

stipendio olanda
Gli stipendi in Olanda

Questi extra possono far salire sensibilmente lo stipendio finale, soprattutto per chi lavora spesso su turni misti. Molti infermieri riescono così a ottenere una retribuzione complessiva più alta e più stabile rispetto a quanto avviene in Italia. Il sistema olandese non offre solo stipendi iniziali più alti, ma garantisce un percorso di carriera trasparente. Dopo la scala base, si passa a una seconda fascia dedicata agli infermieri che assumono ruoli di leadership. Si tratta di professionisti che coordinano il team, gestiscono il flusso dei letti e organizzano alcuni corsi interni. Questo ruolo porta con sé una responsabilità maggiore e un aumento dello stipendio.

La differenza per ogni anno di esperienza

Salendo ancora, si trovano gli infermieri che hanno completato una specialistica. Hanno competenze avanzate e svolgono funzioni di riferimento nei dipartimenti. Oltre questa categoria c’è un ulteriore livello dedicato agli infermieri che ricoprono ruoli di coordinamento avanzato e a chi opera come assistente medico, figura molto riconosciuta nei Paesi Bassi. Ogni salto di livello porta un aumento retributivo definito e un riconoscimento professionale concreto. Gli anni di esperienza influenzano in modo diretto l’aumento dello stipendio. Il sistema olandese prevede che ogni anno di servizio si traduca in un piccolo scatto economico.

Non si tratta di un bonus discrezionale, ma di un meccanismo chiaro e automatico che valorizza la continuità lavorativa e premia il percorso individuale. Il quadro disegnato da @infermiere_inthenl mostra dunque un sistema strutturato, dove formazione, responsabilità e crescita influenzano in modo concreto la retribuzione. Un modello lontano da quello italiano, ma capace di attirare sempre più professionisti desiderosi di stabilità, riconoscimento e prospettive chiare. Un infermiere che sceglie l’Olanda non cerca solo uno stipendio diverso, ma un modo nuovo di vivere il proprio lavoro, in un contesto che valorizza ogni passaggio della carriera.

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