Un grande cult degli anni '90 torna stasera in tv. “Nemiche amiche”, con Julia Roberts e Susan Sarandon, racconta la forza di un legame nato dove sembrava impossibile. Un dramma familiare che emoziona ancora oggi.
“Nemiche amiche” torna stasera in tv con tutta la potenza emotiva che lo ha reso uno dei drammi più amati degli anni Novanta. La storia di due donne che imparano a condividere lo stesso spazio, gli stessi affetti e lo stesso dolore continua a parlare a un pubblico di ogni età. Il film diretto da Chris Columbus non punta solo su un cast stellare, ma su un racconto che sfiora corde profonde, mostrando come la fragilità possa trasformarsi in una nuova forma di amore. È un titolo che cattura già dai primi minuti e che riesce a toccare temi universali con una delicatezza rara.
“Nemiche amiche”, uscito nel 1998, esplora il complesso equilibrio che si crea quando una famiglia cambia forma e deve trovare un nuovo assetto. La protagonista è Isabel, giovane fotografa di talento che vive a New York e che si ritrova innamorata di Luke, uomo separato e padre di due figli. La sua vita frenetica e moderna si scontra subito con quella dei bambini, Anna e Ben, ancora molto legati alla madre Jackie. Isabel tenta di avvicinarsi a loro con pazienza, ma ogni suo sforzo sembra infrangersi contro una diffidenza sempre più forte.
Stasera in tv, cult anni '90: lacrime a dirotto per una storia unica al mondo
Il film va in onda stasera, 17 ottobre 2025, su Rai 5, intorno alle 21.10. La presenza di Jackie rende tutto ancora più complicato. È una madre presente, attenta, determinata a proteggere i figli e decisa a mantenere il suo ruolo centrale nella loro vita. Il rapporto con Isabel appare da subito difficile, fatto di gelosie, incomprensioni, battute pungenti e un senso costante di rivalità. Si crea così una tensione che spesso esplode in scontri diretti, perché ognuna delle due donne lotta per sentirsi riconosciuta e rispettata.

Il film cambia direzione quando Jackie scopre di essere gravemente malata. La diagnosi diventa il punto di svolta che ribalta ogni certezza. Il dolore, la paura e la consapevolezza di non avere molto tempo costringono Jackie a guardare Isabel sotto una nuova luce. Capisce che quella ragazza non è una minaccia, ma una figura che potrebbe diventare un punto fermo per i suoi figli quando lei non ci sarà più. Anche Isabel inizia a vedere Jackie per ciò che è realmente: una madre che lotta fino all’ultimo per il bene dei suoi bambini.
La storia procede così verso un legame che nasce lentamente, passo dopo passo. Le due donne trovano un terreno comune fatto di rispetto e affetto, imparano a condividere momenti dolorosi ma anche piccoli traguardi quotidiani. La famiglia che sembrava destinata a sgretolarsi si ricompone in una forma diversa, più fragile ma allo stesso tempo più sincera. Questo è uno dei motivi che ha reso il film così amato nel tempo. Racconta un’emozione senza forzature, mostra come la vita possa prendere strade impreviste e come l’amore possa assumere forme che superano le convenzioni.
Grandi incassi al botteghino
Il pubblico ha premiato questa sincerità. Negli Stati Uniti il film ha incassato oltre 91 milioni di dollari e il successo globale ha superato i 159 milioni. Anche in Italia è stato accolto con entusiasmo. L’interpretazione intensa di Susan Sarandon ha convinto pubblico e critica, portandola a una nomination ai Golden Globe del 1999. Julia Roberts, già icona del cinema americano, ha regalato una prova più matura, confermando la sua capacità di muoversi con naturalezza anche nei ruoli più drammatici.
Il film continua a essere un punto di riferimento quando si parla di storie familiari complesse e rapporti che si trasformano. Mostra come il dolore possa unirci e come le persone che iniziamo odiando possano diventare quelle che più ci aiutano a crescere. È una storia che conquista perché non giudica, non divide in buoni o cattivi, ma mette al centro la crescita emotiva dei personaggi. Chi lo guarda stasera in tv ritroverà un racconto che non ha perso intensità. “Nemiche amiche” resta un film capace di commuovere e far riflettere, grazie a una narrazione semplice, diretta e costruita attorno a due protagoniste indimenticabili. Una storia che attraversa il dolore per arrivare a una forma diversa di amore, più consapevole e più forte.
