Italiana che vive in Germania rivela le principali differenze nel lavoro con l'Italia: ecco che cosa ha dichiarato.
Il mondo del lavoro in Europa continua a mostrare due velocità molto diverse e il confronto tra Italia e Germania lo dimostra in modo evidente. Da una parte c’è un mercato tedesco che resta solido, strutturato e sostenuto da politiche industriali capaci di attrarre investimenti e mantenere alta la produttività. Dall’altra, il panorama italiano procede con più lentezza. Non sempre ci sono contratti 'stabili' e anche gli stipendi faticano a crescere. A proposito di costi, poi, c'è anche chi ha mostrato cosa si può acquistare al supermercato spendendo poco meno di 100 euro.
Per non parlare, poi, del tasso di occupazione che resta indietro rispetto alla media europea. Questo divario racconta due modi differenti di intendere il lavoro, due modelli economici e sociali che continuano a correre su binari distanti, con effetti immediati sulle opportunità dei giovani e sulle prospettive di carriera. Una creator italiana che si è trasferita in Germania ha spiegato quali sono le principali differenti con il lavoro in Italia. Non si tratta, dunque, solo di stipendi, ma anche del modo di vivere la giornata di lavoro.
Tre differenze nel lavoro tra Italia e Germania: l'esperienza di un'italiana all'estero
La creator italiana, conosciuta sui social come @nicol_all'estero, ha rivelato che ci sono ben 3 differenze fondamentali tra il lavoro in Italia e quello in Germania. La prima cosa che ha notato riguarda principalmente l'orario. La giovane ha spiegato che in Italia arrivava tendenzialmente alle 9 del mattino e terminava intorno alle 20 di sera. Ora che lavora in Germania, invece, entra in ufficio intorno alle 8 del mattino e termina intorno alle 17.30.
Un altro punto che ha notato riguarda i meeting. In Italia, infatti, la sua giornata era scandita fondamentalmente da molti incontri che non le permettevano di lavorare al meglio. In Germania, invece, si tende a tenere sempre un po' di spazio per il lavoro effettivo. Infine, ha notato una grande differenza sull'uso dell'inglese. Quando lavorava in Italia molto spesso si è ritrovata ad essere l'unica a parlare inglese in ufficio e spesso veniva guardata, a detta sua, anche in modo strano. Ha poi chiarito che in Germania ci si aspetti che questo dettaglio sia fondamentalmente la normalità.

Al termine del suo video ha posto la classica domanda: meglio lavorare in Italia o in Germania? Ha spiegato che tutto dipende molto dal tuo metodo di lavoro. Inoltre, ha ribadito che, in generale in Germania c'è molta più efficienza e rispetto del tempo altrui, cosa che in Italia non ha mai visto. Lavorare all'estero, del resto, può essere difficile, soprattutto abituarsi a ritmi di vita diversi. In ogni caso, c'è anche da dire che spesso gli stipendi sono differenti, così come gli orari e i modi di vivere il lavoro.
