Una giovane ha riportato la sua testimonianza dopo essersi trasferita in Svizzera: ecco cos'è cambiato ora nel suo modo di lavorare e lo stipendio.
Sara è una giovane ragazza spagnola di 22 anni che, tramite un video caricato sui social, ha raccontato una realtà che caratterizza molti giovani. La situazione riguarda sia la Spagna, ma anche l'Italia, con un tasso di disoccupazione pari al 19%, secondo i dati Istat in una fascia che varia dai 18 ai 24 anni. Il problema, però, riguarda anche gli stipendi che, molto spesso, in alcuni paesi esteri risultano decisamente più alti anche per lo stesso lavoro.
Svizzera, si trasferisce per lavoro: ecco quanto guadagna adesso
A mostrare la sua esperienza è la pagina spagnola social, conosciuta come @mevoyalmundo. Sara ha spiegato di essersi trasferita stabilmente in Svizzera almeno 2 anni. Aveva infatti deciso di cambiare completamente vita, alla ricerca di opportunità di lavoro che le garantissero un futuro migliore. Inizialmente, come ha spiegato lei stessa, aveva iniziato come ragazza alla pari. Lavorava, infatti, dalle 7 del mattino fino alle 6 di sera per uno stipendio che raggiungeva circa 638 euro.
Oggi, invece, ha superato la barriera linguistica e si destreggia tra due lavori totalmente diversi. Uno in un supermercato e l'altro in un bar. Attualmente guadagna poco più di 5300 euro. Ha spiegato, con orgoglio: "Guadagno più di quanto faccia un ingegnere in Spagna". In Italia, invece, com'è la situazione? Certamente non possiamo affermare che una persona che lavora in un supermercato o in un bar riesca a guadagnare così tanto.

Inoltre, è quasi impossibile svolgere due lavori del genere in contemporanea perché uno dei due (o anche entrambi) impiegherebbero almeno 8-9 ore lavorative. Queste, comprese di pausa pranzo, andrebbero ad occupare tutta la giornata, impedendo di fatto, di svolgere l'altro lavoro e viceversa. Inoltre, la giovane Sara ha spiegato che tutti quelli che incontrava in Spagna arrivavano ad un massimo di 6000-8000 euro al mese, cifra comunque differente dall'Italia.
L'idea di non tornare più in Europa
Per questo ha voluto ribadire: "Non tornerò a lavorare per 1000 euro al mese. In Spagna non si lavora per vivere, ma per sopravvivere. Se ti avanzano 10 o 20 euro al mese è tanto". Non possiamo non affermare che in Italia i guadagni spesso siano ancora più bassi e che le spese, attualmente in salita. Uno studio effettuato dall'Università Bocconi di Milano, infatti, ha ribadito che la percezione dell'aumento dei prezzi in Italia (circa più del 15% rispetto a pochi anni fa) influenza molto, attualmente, sulle decisioni di consumo.
Sempre più giovani, dunque, anche italiani, tendono a trasferirsi all'estero per guadagnare di più, anche facendo gli stessi lavori che magari svolgevano in Italia. Una creator, infatti, ha riportato la sua testimonianza sui social in merito a come cambia la percezione del lavoro negli Stati Uniti. Molti mestieri che in Italia vengono pagati poco, negli Stati Uniti, invece, hanno un valore molto più alto. Inoltre, cambia anche la concezione: meno ore di lavoro, così come meno giorni della settimana impiegati, ma più guadagno. Un'idea molto lontana dal modo di percepire il lavoro attualmente in Italia e ancora in alcune zone d'Europa.
