Meglio dormire con o senza i calzini? La risposta del farmacista

L'eterno dilemma dell'italiano/a che si mette a letto la sera: meglio tenere i calzini al piede o toglierli? Ecco la risposta di un farmacista, che cita studi scientifici sull'argomento.

Il sonno è importante, ce lo ripetono da secoli dottori e in generale esperti della salute. La regola generale è che bisognerebbe dormire minimo sei ore a notte, ma c’è chi suggerisce di alzare la soglia minima a sette.

Un’altra regola universale per sentirsi riposati al risveglio è quella di mantenere una routine. Preferibilmente, infatti, ogni giorno bisognerebbe addormentarsi alla stessa ora e svegliarsi alla stessa ora il mattino seguente.

Chiaramente esiste un minimo di tolleranza, ma non bisognerebbe andare oltre i 30 minuti. Siamo a fine autunno: tra pochi giorni inizierà l’inverno, dunque la stagione più fredda dell’anno. Sono finiti i tempi del dormire solo in intimo per sfuggire alla calura: da metà novembre le minime su tutta Italia sono calate drasticamente e a letto in molti sentono il bisogno di coprirsi per bene.

Calzini a letto: sì o no? Risponde il farmacista

Ma bisogna coprire anche i piedi? Il farmacista volto del profilo TikTok ‘Farmacia Biagi’ (Lucca) ha risposto alla domanda: “Dorme meglio chi indossa o chi non indossa i calzini?”. La risposta è che coprire i piedi favorisce il sonno. “Quelli che dormono con i calzini si addormentano più facilmente”, sentenzia a inizio video.

Poi, citando ricerche scientifiche, argomenta: “I piedi, rimanendo al caldo, favoriscono la termoregolazione e la vasodilatazione, riducendo fino a 15 minuti il tempo di addormentamento”. Chi dorme senza, invece, ha costantemente la temperatura corporea più bassa, quindi si addormenta più lentamente. L’unico vantaggio? I piedi “respirano” di più.

Il farmacista ha svelato le conseguenze positive di dormire con indosso i calzini
Il farmacista ha svelato le conseguenze positive di dormire con indosso i calzini

Il farmacista conclude dicendo che dormire con i calzini ha diversi pregi, tuttavia chi decidesse di cambiare la propria routine dovrebbe assicurarsi di indossarne di traspiranti e, in generale, non troppo stretti. Come prevedibile, nei commenti troviamo tanti appartenenti al team “senza calzini”. Diverse persone, compreso chi scrive questo articolo, non riescono a dormire con i calzini, perché sentono il bisogno di tenere la pelle il più possibile libera da costrizioni.

Altri consigli su base scientifica per dormire meglio

Chiudiamo l’articolo con 3 consigli, su base scientifica, per dormire meglio.

Come detto a inizio articolo, bisognerebbe mantenere orari regolari. Allineando il ritmo circadiano, andiamo a stabilizzare la produzione di melatonina, ovvero ci addormentiamo più facilmente e ci svegliamo più ‘freschi’. Se il sabato capita di andare a dormire più tardi, bisognerebbe comunque svegliarsi al ‘solito’ orario il mattino seguente.

Altro consiglio importante riguarda la luce, naturale e artificiale. Al mattino è bene esporsi, anche per pochi minuti, al sole; alla sera bisogna spegnere tutte le luci più intense dentro casa e abbassare (o evitare proprio di guardare) quelle dei dispositivi elettronici.

Attività fisica? Sì, ma moderata. Gli allenamenti intensi è meglio riservarli per il mattino o per il primo pomeriggio; dopo il tramonto, fa bene camminare o svolgere esercizi ‘leggeri’, attività che riducono lo stress e ansia andando anche a favorire l’addormentamento.

Rimanendo in tema "consigli di farmacisti", segnaliamo una di loro ha spiegato come moltissimi italiani sbaglino a usare il deodorante.

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