Stasera in tv c'è l'iconico film cult degli anni '90: una candidatura agli Oscar e un cast veramente eccezionale.
Stasera in tv c'è un film cult degli anni '90 che ha ricevuto anche una candidatura agli Oscar. Donnie Brasco è un crime drama uscito nel 1997 diretto da Mike Newell, con Johnny Depp e Al Pacino. Ispirato a una storia vera, ossia quella dell'infiltrazione dell'agente FBI Joseph D. Pistone nella famiglia mafiosa dei Bonanno, negli anni '70. Fu considerato un grande successo commerciale, soprattutto in rapporto al suo budget iniziale, considerato meglio per un film drammatico degli anni '90.
Stasera in tv, cult iconico che ha segnato gli anni '90: candidato agli Oscar
Il film va in onda stasera, 8 dicembre 2025, su La7 Cinema, intorno alle 21.10. L'agente FBI Joe Pistone assume l'identità sotto copertura di Donnie Brasco. Quest'ultimo è un ricettatore di gioielli e l'agente prende la sua identità per infiltrarsi nella mafia di New York, in particolare nella famiglia Bonanno. Pur di entrare nell'organizzazione si lega a Lefty Ruggiero, un anziano mafioso di basso rango. Lo prenderà sotto la sua ala e gli insegnerà persino le regole di famiglia da rispettare. Rischia addirittura la sua stessa vita per lui, facendo le sue veci e garantendo per lui.

Donnie sale di grado nel clan e a questo punto il confine tra ruolo e vera identità si sfuma. Il rapporto con la moglie e le figlie si deteriora. Lui sviluppa un vero legame con Lefty. Sa, però, che le prove raccolte fino a quel momento porteranno comunque alla rovina quell'uomo che gli ha dato fiducia. Nel momento in cui l'operazione viene chiusa, tutte le informazioni raccolte porteranno a tantissime incriminazione, oltre che decine di condanne. Il destino di Lefty resta ancora tragico e al tempo stesso fuori dal campo.
Donnie Brasco venne accolto come un risultato notevole al botteghino, soprattutto se si considera il budget medio destinato ai drammi negli anni Novanta. Nelle sale americane superò i 39 milioni di dollari nel primo mese di programmazione, con un debutto da circa 11,7 milioni che per un titolo gangster privo di una saga alle spalle rappresentava un traguardo più che rilevante. A livello internazionale il film andò oltre ogni previsione, recuperando con largo margine i circa 35 milioni investiti e spingendosi oltre i 120 milioni complessivi. Un risultato che contribuì a rafforzare l’immagine di Johnny Depp come interprete maturo, capace di imporsi oltre l’etichetta del semplice “ribelle” dei suoi esordi.
Perché vale la pena vederlo
Vale la pena vedere Donnie Brasco perché sa raccontare la mafia senza glorificarla e sa raccontare l’FBI senza trasformarlo in un’icona eroica. Mostra due uomini che si incontrano per caso e finiscono imprigionati nel ruolo che la vita assegna loro. Un infiltrato che vuole compiere il proprio dovere e un mafioso che chiede solo un ultimo frammento di riconoscimento. Questa relazione diventa il motore di un racconto che parla di fiducia tradita, identità smarrite e scelte che non si possono più cancellare.
