Qual è la città europea più antica di tutte? “Antica” nel senso abitata ininterrottamente da più tempo. A molti verrebbe istintivo rispondere: “Roma” o “Atene”, per la presenza di reperti che ne testimoniano la fondazione diversi secoli prima la nascita di Gesù Cristo. La risposta esatta non è né “Roma”, né “Atene”.
La città più antica d’Europa in questo senso non è neppure una capitale. Parliamo di Plovdiv, centro che oggi conta all’incirca 350.000 residenti e si trova letteralmente al centro della Bulgaria. Perché questo luogo, semi sconosciuto ai più, può vantarsi di essere più antico di città eterne come Roma o Atene? La risposta l’ha data il content creator Paul B. Barbs.
Plovdiv vanta una storia di 8000 anni, nel senso è abitata da esseri umani da 8000 anni consecutivi. Curiosità: come Roma, è costruita su sette colli. “Qui, a differenza di tante altre città, la storia non è contenuta nei musei ma è integrata all’interno della città. Magari stai sorseggiando un caffè e 10 metri più avanti c’è un’antica rovina. In tutta la città ci sono indizi sul passato di Plovdiv e puoi indovinare a quale epoca risalgano”, spiega l'autore del video. Come in tante altre città europee, esiste “la parte vecchia”, Stariagrad. “Qui c’è una strada intitolata a Re Alessandro I. A un certo punto vedrai un’antica arena romana letteralmente sotto i tuoi piedi”.
Plovdiv, la città più antica d'Europa
“Non solo: sulla collina ‘Danov’, troverai un importantissimo reperto dell’epoca Ottomana – assicura l’autore del video – chiamato Sahat Tepe, ovvero la torre dell’orologio”. A 10 minuti a piedi da questa torre, torni indietro di 1400 anni, perché trovi delle mura dell’epoca trace. Nella zona nord-est della città vecchia, vai avanti di 1900 anni e trovi diversi esempi di architettura moderna bulgara. Qui non ti sembra di essere a Roma, in Turchia o in Grecia: qui c’è la vera anima bulgara della città. Una caratteristica curiosa è che i piani superiori delle case sono leggermente più larghi ed estesi di quelli inferiori e ci sono dei pezzi di legno a sorreggerli.
Per gli amanti delle testimonianze romane, c’è anche il Teatro Romano di Filippopoli. “Vuoi qualcosa di più moderno? Nella zona sud della città vecchia c’è un parco enorme dedicato allo Zar Simeone, con la fontana che canta e tante giostre per i bambini. Con un po’ di fortuna, troverai anche una donna che canta canzoni tradizionali bulgare”, aggiunge.
A fine video ammette che le persone bulgare hanno un’etnia molto particolare: “Sono principalmente slave o comunque slavizzate, anche a loro non piace questa definizione e ti spigheranno meglio. Qui dovete mangiare lo yogurt: per me è il migliore al mondo. Mi dispiace per i greci, ma è superiore. Da bere consiglio la grappa di prugna 63. E non dovete berla in un solo sorso: i bulgari la sorseggiano. Anche se può venirvi naturale, loro preferiscono gustarsela. Fatelo anche voi!”.