Secondo un'esperta di viaggi italiana, ci sarebbero diversi "falsi miti" che circolano su Sharm el-Sheikh. Lei li ha smentiti così.
Il tempo passa, le mode cambiano ma alcune destinazioni turistiche restano popolari tra gli italiani. Una di queste è certamente Sharm el-Sheikh, probabilmente la meta balneare più famosa dell’Egitto. Non è cara, ha il sole e il caldo per 10 mesi l’anno e – dettaglio non da poco – non serve il passaporto per soggiornare qui: è una zona speciale per gli italiani, a cui basta la carta d’identità.
Diverso il discorso è se si vuole approfittare per visitare anche El Cairo o le Piramidi: in tal caso servirà il passaporto. Su Sharm se ne dicono di tutti i colori. Ecco perché un’esperta di viaggi italiana, Nikita, registrata su Instagram come @ nnniiikiiii, ha smentito i tre luoghi comuni che circolano su questa località balneare.
Il primo falso mito, a suo avviso, è che lavarsi i denti con l’acqua del rubinetto sia di per sé pericoloso. Bisogna precisare che è sconsigliato bere l’acqua del rubinetto, che è diverso. In Italia l’acqua corrente è estremamente sicura e sottoposta a numerosi controlli di sicurezza settimanali e bevendo solo quella non rischiamo. In Egitto, dove le precipitazioni sono scarse, la situazione è diversa. “Lavatevi i denti in sicurezza, ma anche se vi dovesse capitare di ingoiare un pochino d’acqua non vi succederà nulla”. L’acqua in bottiglia che si vende è sicura e sottoposta a controlli, dunque niente paura. In molti la usano anche per lavarsi i denti, ma secondo Niki non ce ne sarebbe bisogno.
I falsi miti su Sharm el-Sheikh
La seconda informazione da smentire è che bere i drink col ghiaccio sia pericoloso. “Magari in passato era così, quando facevano il ghiaccio con l’acqua dal rubinetto. Oggi è cambiato tutto, gli standard di sicurezza sono più elevati e fanno il ghiaccio con l’acqua delle bottiglie. Prendete pure i drink col ghiaccio e state sereni”, è il consiglio che dà l'esperta.

Il terzo e ultimo mito da sfatare, secondo Niki, è quello della cura dei fermenti lattici. “Serve davvero farlo? No, spesso non è il cibo a farvi male ma è il cambio di temperatura, gli sbalzi, il fatto che avete cambiato ambiente, l’adattamento al caldo. I fermenti lattici potete portarli dall’Italia, vi serviranno se state male, ma potete comprarli anche qui in Egitto. Nelle farmacie vendono lo stesso prodotto, c’è perfino scritto Enterogermina e costa molto di meno. Ed è vero che non si mangia benissimo, anche nei villaggi per italiani. Voi venite qui per vedere le bellezze dell’Egitto, non per mangiare come se foste a casa. Uscite dal villaggio, provate il cibo locale, vi assicuro che è buono e non è quello egiziano che preparano nel villaggio".
Qualcuno, però, dissente. Un commento recita: “Secondo me non bisognerebbe dare informazioni sbagliate 😑. Ci sono villaggi italiani dove puoi tranquillamente bere bevande con il ghiaccio, ma in altri è assolutamente vietato!
E per quanto riguarda lavarsi i denti con l’acqua del rubinetto, è un grande NO: non siamo abituati a quell’acqua e rischiamo subito di stare male. Infatti tutti gli hotel e resort forniscono ogni giorno bottigliette d’acqua proprio per l’igiene personale.
Fare disinformazione su queste cose significa rischiare di far star male la gente. Perché farlo? Ps: sono stata in Egitto 10 volte”.
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