L'essere umano potrebbe vivere nell'era dei Dinosauri? Ecco quanto 'durerebbe'

Potrebbe un essere umano del 2025 sopravvivere nell'era dei dinosauri? La risposta è molto interessante.

I dinosauri ci affascinano fin dall’infanzia. D’altronde sono un po’ gli antenati dei nostri antenati, semplificando al massimo la teoria dell’evoluzione di Darwin. Se abbiamo poche prove documentali dell’epoca dei primi ‘esseri umani’ per definizione, del lunghissimo arco temporale in cui la Terra è stata abitata dai dinosauri ce ne sono pochissime.

A prescindere da ciò, ogni tanto è bene giocare con la fantasia: l’essere umano del 2025 sopravvivrebbe nell’era dei Dinosauri? A questa domanda ha risposto il divulgatore napoletano Renato Improda. La risposta arriva subito: “Non sopravvivrebbe nessuno, ma non perché i dinosauri ci mangerebbero”. Ci sono altri fattori in gioco, alcuni dei quali inaspettati.

Renato Improda ha parlato di cosa succederebbe nel 'trasferire' un essere umano nell'era dei dinosauri
Renato Improda ha parlato di cosa succederebbe nel 'trasferire' un essere umano nell'era dei dinosauri

In primis l’aria: in alcuni periodi, infatti, secondo Improda era ‘ricca’ di ossigeno come quella che respiriamo oggi, ma ci sono tante lunghe ere in cui la percentuale di anidride carbonica era molto più alta. “Era un’aria molto più calda, molto più densa, piena di sostanze come pollini, spore e altre molecole che andrebbero a bombardare il tuo sistema immunitario, non abituato a tanti stimoli”. L’essere umano medio soffrirebbe allergie, asma, occhi gonfi e altre patologie connesse.

Cibo, malattie e clima: perché non sopravviveresti nell'era dei dinosauri

Secondo punto di vitale importanza: il cibo. “Cosa mangeresti? Non c’è frutta, non c’è verdura come la conosci oggi. Non esiste il grano, il riso, i pomodori, il mais. Potresti mangiare piccoli insetti e radici. Le piante sono molto più dure, fibrose e ricche di sostanze difensive. Mangiando solo una pianta o una bacca velenosa basterebbe a farti fuori”. Idem per gli animali, molto più difficili da catturare e in generale più pericolosi di quelli dell'ultimo secolo. Insomma, nel giro di pochi giorni probabilmente ti ammaleresti fatalmente e andresti in malnutrizione.

Appunto, le malattie. “I batteri, i microbi, i virus e i funghi di quel mondo non sono quelli che conosciamo noi. Il tuo sistema immunitario, abituato ai virus moderni, quando va nel mondo dei dinosauri si sente come su un altro pianeta. Anche un piccolo graffio può essere fatale”. Punto quattro: il clima. “All’epoca era molto più caldo e umido. Di giorno soffriresti il caldo estremo, di notte il freddo. Piove, ti bagni: non hai riparo. Non hai una casa, non hai un letto, dovresti dormire a terra in un mondo pieno di giganti che nemmeno fanno caso a te, che sei molto più piccolo di loro”.

Ultimo punto: i dinosauri. “Come ti proteggi da questi animali? Non hai artigli, non hai zanne ma solo un corpo fragile”. A fine video, Improda avanza un’ipotesi: “Portiamo 100 esseri umani moderni, provvisti di oggetti tecnologici, li facciamo organizzare, con dottori che conoscono le malattie, cibo per sopravvivere. Qui lo scenario cambia. Bisognerebbe creare un villaggio sulle montagne, con turni di guardia, organizzarci. Ma quanto durerebbe? Poco tempo in più”. La sintesi è che quel mondo è inabitabile ed estremamente pericoloso per l’essere umano del 2025, abituato a secoli di cambiamenti, di comodità e che non ha sviluppato un istinto di sopravvivenza come quello degli animali, sia moderni che antichi.

Lascia un commento