Il dettaglio del viso che rivela se piaci o no al primo incontro, secondo un esperto

Un esperto di comportamento ha svelato che esiste un dettaglio del viso che rivela se piaci o no ad una persona al primo incontro: ecco di cosa si tratta e perché.

Ci sono alcuni dettagli del viso che spesso parlano per noi. Un esperto di comportamento ha svelato che le sopracciglia sono un elemento essenziale del volto e rivelano molto più di quanto si possa immaginare. A parlarne è proprio l'esperto di scienze comportamentali, Juan Manuel Garcia. Spesso facciamo dei movimenti inconsci con le sopracciglia, anche in situazioni critiche. Secondo l'esperto le sopracciglia sarebbero uno dei primi segnali attraverso i quali capiamo se siamo ben accetti oppure no quando entriamo in contatto con nuove persone.

Le sopracciglia in viso rivelano se piaci o no a una persona: ecco come, secondo un esperto

Il linguaggio del corpo resta uno degli strumenti più potenti della comunicazione quotidiana. Agisce in modo costante, spesso al di fuori della nostra consapevolezza. Anche quando restiamo in silenzio, il corpo continua a inviare messaggi. Una postura, uno sguardo, un micro-movimento del volto possono rivelare emozioni autentiche molto più di parole scelte con cura. L'esperto di comportamento spiega che, in realtà, la comunicazione non verbale è attiva sempre, tutto il giorno, 24 ore su 24.

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L'esperto Garcia in un podcast sui social, fonte: Instagram, @Immagine del profilo di b3tter.podcast
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L'esperto Garcia, inoltre, ha anche spiegato che il primo contatto visivo è determinante. Quando una persona arriva in un gruppo o incontra qualcuno per la prima volta, il movimento delle sopracciglia diventa un segno fondamentale. Non tutti sanno che nei primati, per esempio, innalzare le sopracciglia è associato al saluto e all'accoglienza, così come anche negli esseri umani.

Alzare le sopracciglia, dunque, viene visto come un gesto positivo, seppur immediato e istintivo. Naturalmente, invita sempre a far caso al conteso. Se per esempio qualcuno non fa subito questo gesto, non per forza vuol dire che l'altro non è gradito. Bisogna comprendere il contesto e anche lo stato mentale dell'uno e dell'altra persona che giocano, comunque, un ruolo fondamentale.

L'associazione del cervello

Il cervello, però, impara rapidamente. Quando associa l’innalzamento delle sopracciglia a un’esperienza piacevole, tende a riprodurre quel comportamento con le persone verso cui proviamo simpatia o fiducia. Diventa così un gesto semi-consapevole, una forma di comunicazione affettiva che rafforza le relazioni. Guardare qualcuno negli occhi, accennare un sorriso e accompagnare il tutto con un lieve movimento delle sopracciglia crea un clima di apertura e influenza positiva.

Essere consapevoli di questi meccanismi significa comprendere a pieno il proprio corpo e capire come partecipa, spesso, attivamente alla comunicazione. Abitare il proprio con consapevolezza può essere sicuramente una risorsa preziosa, sia nelle relazioni personali che in ambito professionale. Comunicare vuol dire, infondo, anche saper ascoltare quello che il nostro corpo dice, ancora prima delle nostre parole.

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