Com’è che si dice? “Il buongiorno si vede dal mattino”. In molti sono convinti che una giornata iniziata male quasi mai finisca bene. Insomma, quel che facciamo al mattino segna il resto della giornata.
Non è suggestione: la ricercatrice universitaria in psicologia Alice Boyes ha spiegato che le persone intelligenti mantengono routine mattutine salutari e si impegnano a rispettarle anche quando la giornata non inizia per il verso giusto (mal di testa? Stanchezza? Poca voglia di alzarsi dal letto?). Svolgere queste attività migliora la loro giornata perché la rende prevedibile e strutturata.
La prima abitudine sana delle persone intelligenti è quella di consumare la colazione. Saltarla è una scelta pessima: abbassa i livelli di energia e non fornisce alla mente la ‘benzina’ necessaria per affrontare la giornata.
Altra abitudine benefica è quella di non usare il cellulare appena svegli. Secondo uno studio scientifico pubblicato su PLOS One, controllarlo appena svegli in primis sovraccarica il cervello non ancora ‘attivo’ al 100%. Spesso, però, al mattino si viene esposti a notizie negative o post sgradevoli in generale che minano il benessere mentale (dunque anche un po’ fisico) della persona. Meglio lasciarlo in modalità aereo per una mezz’ora e, solo dopo la colazione, prenderlo e controllare le notifiche.
Le abitudini sane delle persone intelligenti
La terza abitudine delle persone intelligenti è quella di godersi il silenzio. Chi vive da solo è facilitato in questo compito: gli basta non accendere la tv, lasciare il cellulare in un angolino e godersi il caffè in santa pace, attività più difficile per chi ha famiglia o coinquilini. Il trucco può essere svegliarsi prima, non fare rumore e godersi la pace della casa silenziosa. Secondo uno studio pubblicato dal British Journal of Intelligence, le persone intelligenti si godono il silenzio perché le aiuta a riflettere e a pianificare meglio la giornata.
Questo silenzio aiuta anche in un’altra attività importante: ascoltare il primo corpo. La persona intelligente che si è svegliata poco riposata lo capisce e pianifica una giornata con pochi impegni; se si sveglia energica, allora inserisce un impegno che sta rimandando da tempo. Questa è la chiave, secondo molti: capire i propri limiti, evitare gli schemi rigidi e dare priorità alla propria tranquillità.
L’ultima abitudine sana è quella di uscire fuori casa pochi minuti dopo essersi alzati. Lo sappiamo: d’inverno è difficile per via del freddo, ma con un po’ di organizzazione e buona volontà ci si riesce. Le persone intelligenti sanno che il contatto con il sole è fondamentale, così come lo è respirare aria ‘pulita’ dopo svariate ore passate al chiuso.

Non vuoi farlo? Il giusto compromesso può essere quello di camminare per dieci minuti dentro casa e fare stretching. Queste attività fanno risvegliare il corpo in maniera naturale, attivano la circolazione sanguigna, il sistema nervoso e in generale favoriscono il benessere, facendo in modo che il corpo sia più preparato alle inevitabili ‘sfide’ che si presenteranno nelle ore successive.
