Questa convinzione sull'amore è molto pericolosa, secondo uno psicologo

Secondo uno psicologo c'è una convinzione sull'amore, una frase in particolare che tendiamo sempre a dire anche dopo una rottura, che può rivelarsi più pericolosa di quanto sembri.

L’idea che prima di innamorarsi di nuovo sia necessario imparare a stare bene da soli risulta rassicurante. Trasmette controllo, maturità e autonomia emotiva. Tuttavia, secondo lo psicologo Dany Blázquez, conosciuto sui social come @danyblazquez questa convinzione è spesso una semplificazione fuorviante, se non addirittura una bugia emotiva che molte persone raccontano a sé stesse dopo una rottura dolorosa. “Sembra fantastica, ma ti hanno mentito”, spiega l’esperti riferendosi a una frase che sente ripetere spesso in terapia.

La frase sull'amore che tutti dicono, ma che potrebbe essere pericolosa: il parere dello psicologo

C'è una frase che in tanti continuano a ripetersi: "Sto bene anche da solo". Si tratta, secondo lo psicologo Dany Blazquez, di una vera e propria bugia. Nasconde, spesso, emozioni più profonde e irrisolte. Dietro potrebbe persino nascondersi la paura dell'abbandono, la vergogna di aver bisogno di amore e il timore di ripetere schemi di relazione che si sono poi rivelati fallimentari. Questa affermazione, secondo l'esperto, nasce raramente un benessere reale interiore. Frequentemente rappresenta una difesa, una corazza emotiva costruita per evitare che ci siano nuove ferite.  In tanti credono che guarire da un cuore spezzato significhi chiudersi, lavorare su sé stessi in solitudine, riparare ciò che si è rotto lontano da qualsiasi coinvolgimento emotivo.

psicologo in amore
Lo psicologo sui social

Lo psicologo, invece,  ribalta questa visione. Le ferite relazionali, proprio perché nascono nel rapporto con l’altro, difficilmente guariscono nell’isolamento. Le emozioni non si imparano a gestire da soli, ma attraverso il contatto, il confronto e il legame. Le relazioni sociali, invece, specie se sane, sono un chiaro benessere mentale ed emotivo. Avere legami significativi, sentirsi supportati e compresi, non solo in amore, apporta anche dei vantaggi dal punto di vista della salute fisica e anche sulla resilienza a lungo termine. Del resto, l'essere umano è un animale sociale e ha bisogno di relazioni. Non sorprende che il sostegno emotivo aiuti a gestire il dolore, mentre l'isolamento prolungato venga associato a effetti negativi.

La 'trappola' del guarire soli: cosa dice lo psicologo

Secondo Blázquez, la trappola del “guarire da soli” nasce spesso dalla paura. Dopo una delusione, evitare le relazioni sembra una scelta prudente. In realtà, può rafforzare l’idea dannosa che aver bisogno di qualcuno sia una debolezza. Il vero apprendimento emotivo avviene quando si sperimentano nuove connessioni, in cui è possibile mostrarsi vulnerabili, ricevere ascolto e sentirsi accolti.

La guarigione non passa solo dall’introspezione. Il tempo per sé può essere utile, ma non sostituisce l’impatto delle relazioni sane. Come sintetizza l'esperta, con una frase destinata a far discutere: “Il crepacuore guarisce con l’amore”. Perché le emozioni, anche quelle più dolorose, trovano senso e trasformazione nel contatto umano, non nella solitudine assoluta.

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