Perché si chiama 'Nuova' Zelanda? Ne esiste anche una 'vecchia'? La risposta dello storico

L'hai sempre chiamata Nuova Zelanda, ma ti sei mai chiesto perché è 'nuova'? Ne esiste anche una vecchia? Potremmo dire di sì. Ecco la 'storia' completa della toponomastica di questa nazione.

La Nuova Zelanda non è una nazione che compare spesso sui giornali o nei telegiornali. Questo lembo di terra immerso nell’Oceano Pacifico, formato da due isole maggiori e altre di minuscole dimensioni, dai più è considerato soltanto la ‘vicina di casa’ della più famosa Australia.

C’è, però, una categoria di persone che per ovvi motivi amano la Nuova Zelanda: i fan dei film de ‘Il signore degli Anelli’ diretto da Peter Jackson. Le scene ambientate nella ‘Terra di Mezzo’ sono state girate in varie località neozelandesi, dal Mount Victoria passando per Fiordland e Southern Lakes. La domanda resta: perché anche in inglese la chiamano ‘New’ Zealand? Esiste anche una ‘Old’ (vecchia) Zealand?

Una risposta esaustiva arriva dal profilo Instagram ‘Histodex’, gestito da un content creator italiano appassionato di storia. Ecco come spiega l’origine del toponimo: “La storia inizia del Nord Europa. Già, perché la Zelanda è una piccola regione situata ad Ovest dei Paesi Bassi, composta da un arcipelago di isole e penisole. Il capoluogo si chiama Middelburg”. Il nome deriva da “zee” e “land”, vocaboli olandesi che significano rispettivamente “mare” e “terra”, dunque “terra del mare”, visto che è un territorio con continua alternanza di terraferma e mare. In epoca Medievale era un punto strategico tra la Renania (territorio di confine tra Germania e Belgio) e l’Inghilterra. Nel XIV secolo passò sotto il controllo della contea d’Olanda.

Carlo V la conquistò e la fece passare sotto il dominio spagnolo a fine ‘400. Nel 1581 si ribellò e con un atto di abiura passò sotto il regno delle cosiddette sette province unite, l’antenato dei Paesi Bassi odierni. Tra il 1600 e il 1700 gli attuali Paesi Bassi vissero il loro secolo d’oro, grazie a conquiste territoriali oltreoceano, scoperte scientifiche, lo sviluppo finanziario di Amsterdam e un accresciuto fermento culturale.

Perché si chiama Nuova Zelanda

In questi 100 anni arrivarono a rivaleggiare con Regno Unito, Spagna e Portogallo per il titolo di maggiore potenza marittima europea.

Nel 1682 l’esploratore olandese Abel Tasman fu il primo europeo a raggiungere le coste della Nuova Zelanda, ma la popolazione locale respinse lui e il suo equipaggio, impedendo loro di sbarcare in maniera molto aggressiva, provocando anche alcune vittime tra i marinai olandesi.

Abel Tasman è il primo europeo che, ufficialmente, ha 'scoperto' la Nuova Zelanda, pur non avendoci messo piede stabilmente, perché aggressivamente respinto dalla popolazione locale.
Abel Tasman è il primo europeo che, ufficialmente, ha 'scoperto' la Nuova Zelanda, pur non avendoci messo piede stabilmente, perché aggressivamente respinto dalla popolazione locale.

Tasman, secondo Histodex, pensava che la Nuova Zelanda fosse collegata al Sud America, già esplorato dai suoi connazionali diversi decenni prima. Perciò chiamò questo territorio ‘Staaten Land’, ossia ‘Terra degli Stati’, in onore degli Stati Generali dei Paesi Bassi che avevano conquistato altri territori nell’attuale Sud America.

Furono i cartografi olandesi ad accorgersi che questo paese così remoto non aveva nulla a che fare con le ‘Americhe’ e decisero di chiamarlo in olandese Nieuw Zeeland, in onore della provincia olandese della Zelanda. Insomma, se Tasman non avesse fatto confusione e avesse voluto scegliere un nome diverso per quel territorio, probabilmente oggi la Nuova Zelanda non si chiamerebbe così.

La curiosità finale è che la flotta olandese se ne disinteressò ben presto, preferendo esplorare altri territori più economicamente redditizi come l'Indonesia o le isole della Sonda. Nel 1769 James Cook, di nazionalità inglese, circumnavigò il territorio e lo mappò in maniera precisa, mantenendo il nome assegnato dai cartografi olandesi, ovviamente traducendolo in inglese: New Zealand. Questo episodio diede ufficialmente il via alla colonizzazione britannica. Non è un caso che nella bandiera ci sia la Union Jack e non quella olandese.

 

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