Italiani in Finlandia provano la pizza al tiramisù: la 'recensione' onesta

99 italiani su 100 amano la pizza e un numero molto simile farebbe scorpacciate di tiramisù. Cosa c’è di meglio, dunque, di una pizza al tiramisù?

Ironia a parte, è noto a tutti che all’estero c’è maggiore libertà rispetto all’Italia per quanto riguarda i condimenti delle pizze, spesso molto lontane da quelle tradizionali. Alcuni napoletani con mentalità poco elastica ritengono perfino che le uniche due pizze esistenti siano Margherita e Marinara, altri accettano l’uso di verdure e salumi e alcuni sottaceti.

Solo coloro veramente di mentalità aperta tollerano la pizza al tiramisù. Pizza che esiste in molti paesi europei, perché venduta surgelata da una notissima azienda che produce prodotti alimentari: la Cameo, che nel resto d'Europa il nome originale tedesco, ovvero Dr. Oetker. Anche in Finlandia quel logo che tutti noi abbiamo visto almeno una volta non porta la dicitura ‘Cameo’ ma ‘Dr. Oetker’.

I content creator @enricoefrancescoalnord sono due italiani che vivono in Finlandia. Qui, pochi giorni fa, hanno acquistato dal reparto surgelati di un supermercato la pizza al tiramisù prodotta proprio da Dr Oetker. Oltre al logo dell’azienda, sul cartone c’è scritto “pizza a la tiramisù” (sic) e, ancora più in grande, la parola “Ristorante”; sullo sfondo compare perfino una tazza di cappuccino. Altra curiosità da sottolineare: la Finlandia, come altri paesi europei, ha il ‘NutriScore’ sulle confezioni dei prodotti alimentari, ovvero un voto da A a E (A più alto, E più basso) per indicarne le proprietà nutrizionali. La pizza al tiramisù, secondo questi parametri, è tutt’altro che sana, avendo ottenuto una D.

La pizza al tiramisù in Finlandia

Dopo aver seguito le istruzioni e averla riscaldata in forno, Enrico e Francesco passano all’assaggio. Uno dei due mostra la fettina che si appresta a mangiare e spiega: “Abbiamo il mascarpone che si è sciolto bene bene, gli amaretti, piccole spolverate di cacao e queste sono delle macchie che dovrebbero essere una sorta di salsa al caffè”.

La differenza tra la pizza al tiramisù sulla confezione e quella appena sfornata.
La differenza tra la pizza al tiramisù sulla confezione e quella appena sfornata.

L’altro content creator passa all’assaggio, assume un’espressione facciale leggermente disgustata e sentenzia: “Orrenda. Il problema è che la base è la stessa delle altre pizze surgelata, che è un po’ insipida. Non c’entra nulla con gli altri ingredienti, che sono dolcissimi. In particolare gli amaretti sovrastano tutto il resto degli ingredienti con la loro dolcezza. Il mascarpone è tiepido/caldo, quella crema al caffè è amara”.

Anche il coinquilino non apprezza affatto: “Ovviamente è calda. Posso essere ingenuo ma mi aspettavo di meglio anche vedendo la confezione. Il mascarpone sciolto è proprio strano. In generale non è buona. Io mi chiedo perché. Chi si è inventato ‘sta roba? E soprattutto, perché non ha il coraggio di venderla in Italia?”. A fine video, i due danno i voti: Enrico è più ‘soddisfatto’, malgrado l’insufficienza: 5 su 10. “Non è immangiabile ma nemmeno gradevole”, sentenzia. Francesco è parecchio più critico: “Il mio voto è 3.69 come il prezzo che abbiamo pagato".

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