Hai sempre dato per scontato che gli arachidi fossero frutta secca? Beh, hai sempre sbagliato. Tecnicamente, infatti, appartengono a un'altra categoria di alimenti.
Quante volte abbiamo sentito dire che è importante mangiare frutta secca? Molte. Per questo, ci siamo recati dal fruttivendolo di fiducia o al supermercato e ne abbiamo fatto piccole o grandi scorte. Se abbiamo incluso le noccioline, anche conosciute come “noccioline americane” o ancor più comunemente “arachidi”, tuttavia, abbiamo commesso un errore. Un errore di categorizzazione, non salutare: sono alimenti naturali al 100% e, in quanto tali, hanno importanti proprietà nutritive e non sono dannosi.
Tuttavia, per il futuro, i più precisi vorranno inserirle le arachidi nella categoria corretta, che non è quella della frutta secca. Ne ha parlato il content creator Marco Critelli, divulgatore di curiosità particolarmente bravo nello smentire i luoghi comuni a cui una percentuale altissima di italiani ancora crede. Importante anche specificare che 'arachide' è un vocabolo femminile: anche in questo caso molti sbagliano, usando articoli maschili.

“Lo sapevi che le arachidi sono in realtà legumi? Ebbene sì, quelle che mettiamo nella cesta della frutta secca non sono considerabili frutta. Le chiamiamo noccioline ma non hanno alcuna parentela con le nocciole o con le noci. Come sappiamo tutti, la frutta cresce sugli alberi, mentre le arachidi crescono sotto terra. Per anni le abbiamo associate alla frutta per le loro proprietà benefiche e nutritive, ma la verità è che sono molto più simili ai ceci”, è la spiegazione breve ma precisa di Critelli. Nei commenti, c’è chi ammette di non saperlo e chi lo ha scoperto in maniera poco piacevole, ovvero con un familiare che ha l’allergia o l’intolleranza ai legumi.
Altri alimenti che molti sbagliano a categorizzare
Oltre agli arachidi, ci sono molti altri esempi di alimenti naturali che tante persone inseriscono nella categoria sbagliata. Un esempio conosciuto da molti è quello dei pomodori: botanicamente parlando è una bacca, dunque un frutto, non una verdura. La zucchina non è una verdura ma un ortaggio. E la melanzana? A sorpresa, è paragonabile al pomodoro: dal punto di vista botanico è una bacca, sebbene in moltissimi la considerino una verdura.
E i cetrioli? Usandoli in piatti salati, diamo per scontato che siano verdure, ma sono tecnicamente frutti. La zucca appartiene alle Cucurbitaceae, dunque la stessa famiglia di melone e anguria, ma è più corretto chiamarlo ortaggio. Le olive che mangi all’aperitivo sono frutta, sebbene le percentuali di zucchero siano estremamente basse.
Il mais merita un discorso a parte, perché tecnicamente ogni chicco è un seme, mentre l’intera spiga è un frutto secco. E i piselli? Il baccello è a sua volta un frutto, mentre i singoli piselli sono legumi. Ancora diverso il discorso dei fagiolini: tanta gente li considera ‘verdura’ ma sono baccelli immaturi di una leguminosa.
