A Venezia, per gran parte del 2025, è stato possibile bere un caffè fatto con l'acqua della Laguna. Ecco come veniva preparato e il prezzo.
Si dice che Venezia sia una delle città più belle del mondo per la sua conformazione così particolare e diversa da altri centri turistici italiani. Cosa la contraddistingue? I canali che passano letteralmente attraverso la città, navigabili in gondola, mezzo di trasporto antico che rende ancora più romantico il tutto.
Chiunque l’abbia visitata, però, sa che la stessa acqua che rende affascinante Venezia, paradossalmente, è anche un liquido dove nessun essere umano si immergerebbe. Il motivo? Banalissimo: appare torbida e chiunque abbia fatto un minimo di ricerca sa che è contaminata sia da organismi fecali che da sostanze chimiche. Non è un caso che da decenni viga il divieto di tuffarsi: è pressoché certo che restarci in ammollo per qualche minuto abbia conseguenze non trascurabili per la salute (almeno della pelle).
Fatta questa doverosa premessa, in molti si staranno chiedendo: ma com’è possibile che un bar sia stato autorizzato a preparare acqua con l’acqua della Laguna veneziana? Ovviamente non parliamo di sprovveduti né di abusivi: è un’iniziativa molto interessante che ha ricevuto tutte le autorizzazioni delle autorità sanitarie.
A raccontarla – senza tuttavia provare il caffè lagunare – è stata la content creator italiana @_marilix_. “Si tratta di un’esperienza per veri coraggiosi”, premette, mentre inquadra l’acqua torbida della laguna, con qualche residuo di erbacce. La cosa curiosa, però, è che a pochi metri dal ‘baretto’ che prepara il caffè c’è anche il marchingegno che ha reso sicuro per l’essere umano bere l’acqua non pulitissima della Laguna.
Il caffè fatto con acqua della Laguna di Venezia
Si tratta di tre grosse cisterne trasparenti che contengono acqua parecchio torbida, con piante e rami di vario tipo. È una particolare installazione della Biennale architettura di Venezia 2025, che ha anche vinto il Leone d’Oro. “Questo sistema sfrutta piante e batteri per purificare l’acqua salmastra della Laguna veneziana, trasformandola nel Canal Cafè”, spiega l’autrice del video. Quanto costa questo caffè? Un prezzo che nel 2025 è diventato normalissimo in tutta Italia, per effetto dell’inflazione e del cambiamento climatico che hanno reso il caffè più raro e costoso: 1.20€.
Andando più nello specifico, un tubo pescava l’acqua dalla laguna dell’Arsenale e la convogliava nel sistema di purificazione di cui sopra. Oltre all’azione delle piante e dei batteri, c’era un ulteriore processo di purificazione tramite osmosi inversa e raggi UV, che filtrano fanghi, tossine, sali in eccesso, batteri e in generale sostanze inquinanti. La cattiva notizia è che dopo la Biennale, terminata il 23 novembre, l’installazione è stata rimossa. Non è chiaro se il Canal Café tornerà a Venezia, ma di sicuro durante la Biennale ha attirato l’attenzione di tanti curiosi – e di alcuni coraggiosi che hanno bevuto il caffè fatto con l’acqua veneziana salmastra.