"3 errori che ti fanno sentire gonfio a fine giornata": nutrizionista spiega quali sono

Quali sono gli errori che ti fanno sentire gonfio a fine giornata? Parla la nutrizionista e fa chiarezza.

Ti è mai capitato di arrivare a fine giornata con la sensazione di avere lo stomaco gonfio come un pallone, anche se hai mangiato con moderazione? Non sei solo. La nutrizionista Alice Carnevale, seguitissima sui social, ha deciso di fare chiarezza e spiegare perché, anche quando pensiamo di alimentarci correttamente, ci ritroviamo spesso gonfi e appesantiti. Alla base di questo malessere ci sono tre errori comuni, spesso sottovalutati, che influiscono pesantemente sulla nostra digestione e sul nostro benessere generale.

Il primo errore riguarda il modo in cui combiniamo gli alimenti. Secondo la dottoressa Carnevale, uno dei motivi principali del gonfiore è l’abitudine di consumare troppi carboidrati raffinati da soli, senza accompagnarli con fonti di proteine o grassi buoni. Pane bianco, pasta, cracker, biscotti: sono tutti cibi che, se mangiati in eccesso e in modo isolato, provocano un picco glicemico improvviso. Questo sbalzo di zuccheri nel sangue non solo genera un senso di fame precoce, ma innesca una reazione a catena che coinvolge la ritenzione idrica, l’infiammazione intestinale e, di conseguenza, il gonfiore addominale. Non si tratta solo di una questione estetica: quel gonfiore è il segnale che il tuo corpo sta lottando per ritrovare l’equilibrio.

Il secondo errore è più subdolo, perché viene spesso commesso da chi cerca di mangiare in modo più salutare: parliamo del consumo eccessivo di dolcificanti. Eritritolo, xilitolo e altri sostituti dello zucchero vengono spesso percepiti come “innocui”, ma il loro effetto sull’intestino non lo è affatto. La nutrizionista spiega che molti dolcificanti vengono fermentati rapidamente dai batteri intestinali, generando gas e disturbi del transito intestinale. Il risultato? Gonfiore, meteorismo e una sensazione costante di fastidio addominale. Anche se non hanno calorie, questi ingredienti possono compromettere la salute del nostro intestino se assunti in grandi quantità, specialmente in soggetti predisposti o già sensibili a livello digestivo.

Nutrizionista
Come combattere la sensazione di gonfiore secondo l'esperta.

Il terzo errore spesso sottovalutato che ti fa sentire gonfio

Ma il vero protagonista silenzioso del gonfiore, spesso sottovalutato , è lo stress. “È uno dei peggiori nemici per la nostra salute, sia fisica che mentale”, sottolinea la dottoressa Carnevale. Quando siamo sottoposti a uno stress cronico o intenso, il nostro corpo produce grandi quantità di cortisolo, l’ormone dello stress. Questo ha un impatto diretto sul sistema digerente: rallenta la digestione, ostacola il metabolismo e altera profondamente la flora batterica intestinale. Anche se segui una dieta perfetta, se sei costantemente in uno stato di allerta o tensione, potresti comunque sentirti gonfio, stanco e appesantito. Il cortisolo, infatti, modifica l’equilibrio del microbiota intestinale, compromettendo la regolarità dell’alvo e favorendo lo stato infiammatorio dell’organismo.

In definitiva, il gonfiore a fine giornata non è solo una questione di “che cosa mangi”, ma anche di come lo mangi, con cosa lo abbini e in che stato mentale ti trovi. Prendere consapevolezza di questi tre aspetti: alimentazione, scelte apparentemente salutari e gestione dello stress, può fare davvero la differenza. Piccole modifiche quotidiane, abbinate a una maggiore attenzione ai segnali del corpo, possono riportare equilibrio e leggerezza. E magari, farti arrivare a sera senza quel fastidioso gonfiore che ti rovina la giornata.

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