Come bere 2 litri d'acqua al giorno? Nutrizionista spiega un metodo infallibile

Nutrizionista svela il metodo più efficace di tutti per bere 2 litri d'acqua al giorno: ecco come fare.

Bere abbastanza acqua ogni giorno è una delle raccomandazioni più semplici e spesso più sottovalutate che un nutrizionista possa fare. Eppure, nella vita frenetica di oggi, ricordarsi di farlo sembra una sfida. Tra lavoro, spostamenti e impegni vari, si arriva a sera con la fastidiosa sensazione di non aver bevuto abbastanza, salvo poi tentare di recuperare tutto in una volta, magari con mezzo litro d’acqua prima di andare a dormire. Ma c’è una notizia confortante: secondo il dottor Luca Cioffi, nutrizionista ed esperto di alimentazione, esiste un metodo semplice ed efficace per raggiungere senza sforzo l’obiettivo quotidiano dei famosi due litri d’acqua.

Il dottor Cioffi ha spiegato ai suoi follower che non serve complicarsi la vita con bottiglie graduate, app per il conteggio dei millilitri o sveglie che ricordano di bere. L’approccio più naturale, secondo lui, è quello di suddividere la giornata in tappe, associate a momenti precisi in cui assumere l’acqua sotto forma di semplici bicchieri. Non è solo una questione di idratazione, ma anche di benessere mentale: sapere che si sta facendo qualcosa di positivo per il proprio corpo senza stress, è già un passo avanti verso uno stile di vita sano.

 

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Il metodo a “bicchieri”: semplice, intuitivo e soprattutto sostenibile

La chiave è cominciare appena svegli. Bevendo un bicchiere d’acqua al risveglio, si riattiva il metabolismo e si aiuta il corpo a compensare la disidratazione notturna. Si prosegue poi con un bicchiere durante la colazione, per favorire la digestione e aiutare l’assimilazione dei nutrienti. A metà mattina, lontano dai pasti, un altro bicchiere contribuisce a mantenere il corpo idratato e la mente lucida.

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Il metodo del nutrizionista per bere 2 litri d'acqua al giorno. Fonte: Instagram

A pranzo il momento clou: due bicchieri distribuiti durante il pasto, non solo aiutano a gestire meglio il senso di sazietà, ma contribuiscono alla digestione e alla termoregolazione. Nel pomeriggio, quando spesso si sente un calo di energie, un bicchiere è l’ideale per ritrovare freschezza e concentrazione. Infine, a cena, altri due bicchieri chiudono la giornata nel migliore dei modi. In totale? Otto bicchieri, che equivalgono a circa due litri d’acqua, distribuiti in modo equilibrato durante la giornata.

Il grande pregio di questo metodo è che non richiede alcuno sforzo particolare. Non serve “sentire sete”, perché il trucco è bere in automatico, associando ogni bicchiere a un momento della giornata. Il metodo funziona anche per chi ha la tendenza a dimenticare di bere, perché diventa parte della routine quotidiana, come lavarsi i denti o controllare il telefono. Non è necessario aspettare di avere sete per bere. Anzi, quando la sete si fa sentire, il corpo è già in uno stato iniziale di disidratazione. Prevenire, in questo caso, è molto meglio che curare. E chi teme di dover andare in bagno troppo spesso, può stare tranquillo: una distribuzione regolare dell’acqua nel corso della giornata aiuta il corpo ad abituarsi e a gestire meglio l’assorbimento.

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