"Cosa succede se bevi troppi caffè al giorno?", nutrizionista racconta la verità

Il nutrizionista spiega quali sono gli effetti negativi di troppi caffè al giorno: ecco cosa succede al nostro corpo.

Il caffè è un rituale, un’abitudine irrinunciabile, un piacere quotidiano per milioni di persone. Ma come spesso accade, quando il consumo supera una certa soglia, anche ciò che amiamo può trasformarsi in un potenziale nemico della nostra salute. Il nutrizionista Luca Cioffi ha deciso di rompere il silenzio e raccontare, senza filtri, cosa succede realmente al nostro corpo se beviamo troppi caffè ogni giorno. E la verità, ammettiamolo, non è così profumata come la tazzina che teniamo stretta tra le mani.

Tra gli effetti collaterali più immediati c’è la fastidiosa sensazione di bocca amara. Un sintomo spesso trascurato, che però, secondo Cioffi, è una vera e propria spia del fatto che il nostro organismo sta reagendo a un eccesso di caffeina. Questo sapore sgradevole, che si manifesta anche ore dopo l’ultima tazzina, è il risultato di un’iperstimolazione dell’apparato gastrico: lo stomaco, sollecitato oltre misura, produce più acidi e questo influisce direttamente sulla qualità del nostro alito e del nostro gusto.

Caffè
Ecco cosa succede se esageri con i caffè ogni giorno.

Un altro effetto da non sottovalutare è il deterioramento dello smalto dentale. Il caffè, specialmente se bevuto spesso e magari zuccherato, altera l’equilibrio del pH nella bocca e contribuisce all’erosione dello strato protettivo che ricopre i denti. Secondo il nutrizionista, questo non solo rende i denti più sensibili, ma apre la porta a macchie, infiammazioni gengivali e a una maggiore vulnerabilità alla carie.

Il legame sottovalutato tra caffè e reflusso gastrico

Non è raro che chi consuma molti caffè inizi a soffrire di alitosi persistente, una condizione che non sempre ha origine nella scarsa igiene orale. In realtà, come spiega Cioffi, è spesso l’effetto collaterale di un reflusso gastrico latente. La caffeina rilassa lo sfintere esofageo inferiore, ovvero la "valvola" che separa lo stomaco dall’esofago, permettendo così ai succhi gastrici di risalire. Il risultato? Una sensazione di bruciore, alito cattivo e una digestione compromessa.

 

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Ma gli effetti non finiscono qui. Troppo caffè può trasformarsi in un nemico per il nostro intestino. Le persone che esagerano con il consumo giornaliero iniziano spesso a lamentare gonfiore addominale, un senso di pesantezza continua e eruttazioni frequenti. Questo accade perché la caffeina stimola la motilità gastrica e intestinale in modo eccessivo, causando una fermentazione accelerata e una produzione anomala di gas. Il risultato è un vero e proprio disagio, che può compromettere anche la qualità della vita quotidiana.

Una domanda che molti si pongono è: quante tazzine sono troppe? Non esiste una risposta univoca, perché la tolleranza alla caffeina varia da persona a persona. Superare le tre o quattro tazzine al giorno specialmente se abbinate ad altre fonti di caffeina come tè, cioccolato o bevande energetiche può già essere un campanello d’allarme. Il rischio è di innescare una catena di reazioni che, a lungo andare, possono sfociare in vere e proprie patologie gastriche o metaboliche.

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