Per quale motivo non riesci a fare a meno dei carboidrati? La spiegazione dell'esperto risponde a tutti i tuoi interrogativi. Un modo per seguire un'alimentazione più consapevole.
C'è chi non può immaginare di iniziare la giornata senza una fetta di pane tostato o un cornetto fragrante. Altri trovano conforto in un piatto fumante di pasta al sugo o in una pizza croccante appena sfornata. E poi ci sono i momenti di pausa, quelli che chiedono biscotti, cracker o magari una fetta di torta fatta in casa. I carboidrati fanno parte della nostra quotidianità con una naturalezza quasi disarmante, tanto da farci chiedere: è solo una questione di gusto oppure dietro questo legame si nasconde qualcosa di più profondo? Sono in tantissimi a sposare l'idea che, gustando durante il giorno i propri cibi preferiti, si finisce per migliorare il proprio umore.
Non ci sono dubbi, è di sicuro una vera e propria coccola non solo per il palato ma anche per il proprio mood giornaliero, l'assaggio di un delizioso piatto di pasta fatto in casa. I carboidrati sono spesso protagonisti di questo continuo desiderio. Non si tratta semplicemente di zuccheri che riempiono il piatto, ma di elementi fondamentali per il funzionamento del nostro organismo. La spiegazione dell'esperto ci permetterà di chiarire molti dubbi sull'argomento, così da poter scoprire per quale motivo è così difficile farne a meno. Tutto sta nel riuscire a trovare ad ogni modo, un sano e corretto equilibrio.
Cosa succede davvero nel nostro corpo quando mangiamo carboidrati? La spiegazione che devi conoscere
Uno dei riferimenti più autorevoli in questo ambito è il professor Pietro Antonio Migliaccio, nutrizionista e presidente emerito della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (S.I.S.A.). Secondo l'esperto i carboidrati, rappresentano la fonte primaria di energia. Una volta ingeriti, vengono trasformati in glucosio, una sostanza indispensabile per alimentare cervello, muscoli e sistema nervoso. Senza questo apporto, la nostra capacità di concentrazione cala, le performance fisiche diminuiscono e ci sentiamo più stanchi del solito. Un aspetto meno noto, ma fondamentale, riguarda il ruolo dei carboidrati nel metabolismo dei grassi. Quando mancano, il corpo fatica a bruciare i lipidi correttamente e si attiva una via alternativa che porta alla produzione di corpi chetonici, sostanze potenzialmente tossiche se accumulate. Questo processo può anche determinare una perdita di massa muscolare. I carboidrati influenzano anche il nostro equilibrio psicologico. Facilitano infatti la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore conosciuto come "ormone del buonumore". È grazie a questa sostanza che ci sentiamo più rilassati e sazi, e che spesso troviamo conforto in un piatto di pasta durante momenti di stress o malinconia.

Soprattutto quelli integrali, i carboidrati svolgono un ruolo decisivo per la salute del nostro apparato digerente. Alimenti come cereali integrali, frutta e verdura sono ricchi di fibre, che favoriscono il transito intestinale e aiutano a prevenire disturbi come la stitichezza. Chi ha provato a eliminare del tutto i carboidrati sa quanto sia difficile mantenere questo regime nel lungo periodo. La mancanza di zuccheri complessi può provocare calo energetico, difficoltà di concentrazione e irritabilità. Una dieta troppo restrittiva, anche se motivata dal desiderio di perdere peso, rischia di diventare insostenibile nel tempo. Alla luce di questa spiegazione, sono adesso chiari i motivi che spingono le persone, a non allontanarsi dai carboidrati. Una sana alimentazione è fatta di tutti gli alimenti che il proprio corpo desidera. Tutto sta nel saper compensare le dosi, senza cadere nell'eccesso. Stare bene con se stessi e con ciò che si mangia ogni giorno, è fondamentale per guardarsi allo specchio e accettarsi per come si è. Con l'approccio intelligente tutto è possibile, basta solo mettersi alla prova.
