Congelare tutto? Semplicemente non si può (o, se preferite, non si dovrebbe). Parola di Basilico Secco, al secolo Samantha Capola, cuoca italiana molto seguita sui social che ha messo i puntini sulle "i" su un’abitudine che tanti considerano innocua: infilare qualsiasi cosa nel freezer. Spoiler: non tutto sopravvive al grande freddo. In un video che ha riscosso un buon successo sui social, la content creator specializzata in “ricette semplici” ha elencato i cibi che non andrebbero mai congelati. "Non si può congelare tutto e ti spiego perché", dice decisa all'inizio del reel. E no, non è solo una questione di gusto. Si parla anche di consistenza, qualità e perfino di sicurezza alimentare.
Le tipologie di alimenti che non vanno messi nel freezer: in primis verdure, tuberi crudi e alcuni tipi di frutta
Al primo posto nella blacklist del congelatore ci sono loro: le verdure a foglia cruda. Rucola, spinaci, lattuga e simili finiscono direttamente nel girone infernale del freezer. Il motivo è semplice, come spiega Capola: "Diventano mollicce e perdono la loro croccantezza". Unica eccezione concessa? Gli spinaci già cotti, magari saltati in padella. In quel caso via libera al congelamento. Anzi, è anche un ottimo modo per evitare sprechi.
Altro giro, altra bocciatura: le patate crude. "Diventano dolciastre e granulose", avverte la cuoca. E qui, ammettiamolo, non molti ci avevano mai provato. Ma attenzione: c’è anche qui un trucco salva-freezer. Se le patate sono già cotte – sotto forma di purè, zuppe o polpette – allora possono tranquillamente andare nel congelatore. Quindi la regola è chiara: crudo no, cotto sì.
Chi pensa di fare scorte di anguria e melone per l’estate mettendoli in freezer deve fare marcia indietro. "La frutta ricca d’acqua, come fragole, melone, anguria, diventa molle e insipida", spiega la creator. Eppure una scappatoia c’è. Rispondendo nei commenti ai follower, la cuoca ha specificato: "La puoi congelare solo se poi la usi per gelati o frullati". Quindi ok allo smoothie d’emergenza, ma la frutta ricca d'acqua non si "conserva" grazie al freddo.

Altri cibi da non congelare secondo la cuoca
Chi non ha mai pensato di congelare un po' di mozzarella avanzata? Male, molto male. Nella lista nera della cuoca ci sono anche i formaggi freschi: ricotta, crescenza, stracchino e, appunto, mozzarella. "Dopo il congelamento diventano granulosi e rilasciano tantissima acqua", racconta Basilico Secco. L’unico modo per recuperarli? Usarli in preparazioni cotte: polpette, lasagne, torte salate. In questi casi il sapore resta decente e la consistenza viene camuffata dalla cottura.
Un’altra vittima eccellente del freddo estremo è la pasta condita. "Tende a scuocersi e a diventare molliccia", precisa Capola. L’alternativa intelligente? Congelare solo il sugo (anche condito), preparare la pasta al momento e assemblare il tutto in pochi minuti. Zero sprechi, massimo gusto. Nel botta e risposta con i suoi fan, la cuoca ha dato un altro consiglio importante: "Gli affettati non vanno mai congelati". Semplice e diretto. Anche perché, una volta scongelati, perdono sapore, consistenza e – diciamolo – non fanno proprio una bella figura nel piatto. Com'è noto, nel giro di due o tre giorni questi alimenti tendono a 'degradarsi' e non sarà il freddo estremo a salvarli.
"Il freezer è un alleato, ma non metterci qualsiasi cosa", ribadisce Samantha Capola. Congelare in modo intelligente vuol dire conservare solo ciò che sopravvive davvero alla ghiacciata. Il resto? Meglio consumarlo fresco o trasformarlo prima in un piatto già pronto.
