L'estate si avvicina, le prime giornate di caldo sono tornate e, come ogni anno, le spiagge italiane iniziano a popolarsi. I primi caldi danno il via anche alla corsa alla prova costume: quasi tutti tra luglio e agosto vogliono sfoggiare pance piatte e fisici scolpiti, smaltendo i chili di troppo. Tra diete lampo, allenamenti improvvisati e scaffali pieni di cibi "light", il rischio di farsi ingannare dalle etichette è altissimo. A sollevare la questione è Mattia Alemanno, nutrizionista molto seguito sui social, che ha lanciato un messaggio forte e chiaro: "I prodotti light ti stanno ingannando".
Il grande inganno dei prodotti light
In un video girato davanti al frigorifero di un supermercato, Alemanno non usa mezzi termini. Prende in mano uno yogurt light e lo paragona a uno greco intero. "Hanno meno grassi, certo, ma anche meno nutrienti", afferma. Il focus, secondo lui, non deve essere sulle calorie, ma sulla qualità nutrizionale. Una frase che ha fatto il giro del web e ha acceso il dibattito su cosa significhi davvero "mangiare sano".
I prodotti light sono spesso frutto di un approccio ormai superato. Nati alla fine delo scorso secolo durante la cosiddetta "guerra ai grassi", venivano promossi come alternative sane perché poveri di lipidi. Ma le ricerche scientifiche più recente, pubblicate su riviste come The American Journal of Clinical Nutrition, hanno dimostrato che il vero nemico della salute non sono i grassi in sé, ma gli zuccheri in eccesso e i cibi ultra-processati.
Molti prodotti light sostituiscono i grassi con zuccheri, edulcoranti o additivi per compensare il gusto perduto. Questo meccanismo, secondo Alemanno e altri nutrizionisti, ha effetti negativi sulla salute metabolica: aumenta la fame, peggiora l’infiammazione e può contribuire all’aumento di peso.

Uno studio pubblicato sulla rivista Obesity Reviews ha evidenziato come gli edulcoranti artificiali non solo non aiutino a perdere peso, ma possano alterare la risposta insulinica e aumentare il desiderio di dolci. In poche parole, il dolce chiama altro dolce, e il corpo resta insoddisfatto. Risultato? Si mangia di più e peggio.
Cosa mangiare davvero per stare in forma
Il consiglio di Alemanno è semplice: scegli alimenti veri, poco processati e nutrienti. Non serve demonizzare i grassi, nemmeno quelli saturi, se inseriti in una dieta equilibrata. Ecco cosa mettere nel carrello:
- Frutta e verdura fresca: ricca di fibre, vitamine e minerali.
- Cereali integrali: meglio quelli veri, come farro, orzo, avena.
- Grassi buoni: olio extravergine d’oliva, frutta secca, semi, avocado.
- Proteine nobili: pesce, carne bianca, uova e latticini non scremati.
- Dolcificanti naturali: come i datteri o la frutta frullata, al posto dello zucchero.
Tra le bevande, meglio scegliere acqua naturale o aromatizzata con frutta, evitando sia le bibite zuccherate che quelle light. Anche in questo caso, l’etichetta può trarre in inganno: "zero calorie" non significa automaticamente "più sano".
Fare scelte consapevoli significa anche imparare a leggere le etichette. Controllare non solo le calorie, ma anche la lista degli ingredienti e la loro quantità. Un prodotto con pochi grassi ma pieno di zuccheri aggiunti, addensanti o aromi artificiali, non è una scelta salutare. Un trucco utile: confrontare sempre la versione light con quella normale. Spesso la differenza è minima in termini calorici, ma enorme dal punto di vista della sazietà e della qualità degli ingredienti.
