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La nutrizionista spiega come evitare gonfiore e ritenzione a causa dei finti cibi light che comprima al supermercato.
La promessa è accattivante: meno grassi, meno zuccheri, meno calorie. Gli alimenti light si presentano come la risposta perfetta ai desideri di leggerezza e benessere. Ma ciò che appare “leggero” sulla carta può rivelarsi, in realtà, un nemico silenzioso per chi cerca di combattere gonfiore addominale e ritenzione idrica. La dottoressa Alice Carnevale, nutrizionista esperta in alimentazione funzionale, ha scelto di sfatare alcuni falsi miti e svelare quali tra i cibi cosiddetti “light” possono contribuire a infiammare i tessuti, alterare il metabolismo e appesantire la digestione. Una rivelazione che lascia spiazzati, ma che invita a guardare oltre l’etichetta.
Crackers e gallette: più leggeri solo in apparenza
Quante volte hai sostituito il pane con una manciata di gallette di riso o qualche cracker integrale pensando di fare una scelta più sana? Eppure, questi prodotti altamente processati nascondono insidie che non tutti conoscono. Contengono un alto indice glicemico, che determina un rapido innalzamento della glicemia, seguito da un picco insulinico. Questo processo, spiega la dottoressa Carnevale, favorisce la ritenzione di sodio, con una conseguente trattenuta di liquidi a livello dei tessuti. Il risultato? Gonfiore, pesantezza e senso di ristagno.
Il contenuto di sodio è spesso elevato, mascherato dietro nomi poco noti sull’etichetta, contribuendo non solo alla ritenzione idrica, ma anche a un aumento della sete e a uno squilibrio elettrolitico. Meglio optare per un pane integrale a lunga lievitazione, realizzato con pochi ingredienti e lievito madre, che garantisce maggiore digeribilità e un impatto glicemico decisamente più equilibrato.

Affettati light: il paradosso delle proteine “pulite”
Anche gli affettati light o proteici, spesso promossi come fonti rapide e convenienti di proteine, celano diverse criticità. Sebbene abbiano un contenuto di grassi ridotto, vengono caricati di sodio, nitriti e nitrati, composti utilizzati per la conservazione che, se consumati con frequenza, possono contribuire a stress ossidativo e infiammazione cronica.
Non solo: molti di questi prodotti contengono additivi e conservanti in grado di interferire con la salute del microbiota intestinale, fondamentale per il corretto assorbimento dei nutrienti e il benessere metabolico. Un intestino alterato, ricorda la nutrizionista, può manifestare sintomi come gonfiore, gas e digestione rallentata. L’alternativa consigliata? Prosciutto crudo di qualità, senza nitriti né nitrati, e consumato non più di una volta a settimana. Ma la scelta più saggia resta quella di prediligere proteine nobili fresche: uova, carne e pesce provenienti da filiere controllate.
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Formaggi proteici o light: tra lattosio e addensanti
Infine, tra i più insospettabili troviamo i formaggi light o ad alto contenuto proteico. In apparenza più leggeri per il ridotto tenore di grassi, spesso vengono addizionati con sale, addensanti e stabilizzanti, per restituire quella consistenza e sapidità persa con la rimozione della parte lipidica. Questi ingredienti possono aggravare l’infiammazione, incidere negativamente sull’equilibrio intestinale e causare ritenzione e gonfiore addominale. Inoltre, molti di questi prodotti contengono lattosio residuo, zucchero del latte che, in soggetti sensibili o con una flora batterica alterata, favorisce fermentazione e meteorismo. Molto meglio orientarsi verso formaggi stagionati o formaggi di montagna prodotti con latte di qualità, naturalmente più poveri di lattosio e ricchi di micronutrienti benefici.
La lezione della dottoressa Carnevale è chiara: non tutto ciò che viene venduto come “light” è automaticamente benefico per il corpo. Spesso, per compensare la riduzione di grassi o zuccheri, l’industria alimentare aggiunge ingredienti che appesantiscono anziché alleggerire. Per questo è fondamentale leggere con attenzione le etichette, conoscere gli effetti degli alimenti sul proprio organismo e imparare a distinguere tra marketing e reale salubrità. Se sei alla ricerca di una colazione sana e già pronta in frigo al mattino ecco un'idea geniale.
