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Le turbolenze in aereo possono generare ansia anche nei viaggiatori più esperti. Ma secondo il pilota di linea in pensione Richard Wells, 54 anni, ci sono tre errori comuni che i passeggeri continuano a commettere durante questi momenti di instabilità in volo, rischiando di aggravare una situazione che di per sé è raramente pericolosa. Nonostante l’effetto "montagne russe" possa impressionare, nella stragrande maggioranza dei casi la turbolenza è solo un fastidio e non un pericolo reale. Tuttavia, ignorare alcune semplici regole può mettere a rischio la sicurezza personale.
Errore numero 1: slacciare la cintura troppo presto
Uno degli errori più frequenti riguarda l’uso della cintura di sicurezza. Secondo Wells, molti passeggeri si sentono autorizzati a toglierla appena si spegne il segnale luminoso, credendo che il volo sia ormai tranquillo. Ma il pilota avverte: "Solo perché la spia è spenta, non significa che il volo sarà senza scossoni". E aggiunge: "Ho visto persone sollevarsi dai sedili per una turbolenza improvvisa perché non erano allacciate".
Le turbolenze possono presentarsi anche in condizioni di cielo apparentemente sereno, in quello che viene definito "clear air turbulence", ovvero turbolenza con cielo limpido, non rilevata dai radar. È per questo che i piloti raccomandano di tenere la cintura allacciata per tutta la durata del volo, anche quando non ci sono annunci o segnali attivi. Un po' come in auto: alcuni non la usano sempre, ma in caso di incidenti può risultare molto utile.
Errore numero 2: alzarsi quando è sconsigliato
Un altro errore, altrettanto comune quanto pericoloso, è quello di alzarsi durante la turbolenza. Che sia per andare in bagno o per recuperare qualcosa dal bagaglio a mano, farlo quando il segnale delle cinture è acceso può causare cadute o incidenti. "Se il segnale è attivo, non alzatevi. Nemmeno per pochi secondi", afferma Wells. "Abbiamo assistito a passeggeri che hanno perso l’equilibrio, urtato altri o sono stati colpiti da oggetti caduti dagli scomparti."
L’unica eccezione? Necessità mediche urgenti. In quel caso, è fondamentale informare l’equipaggio prima di spostarsi.
Errore numero 3: farsi prendere dal panico
Infine, il panico. Non aiuta e, anzi, peggiora l’esperienza per tutti. "Le urla e il panico diffuso creano tensione in cabina", dice il pilota. "Ma gli aerei sono progettati per resistere a turbolenze molto peggiori di quelle che si sperimentano normalmente". Il consiglio è semplice ma efficace: respira profondamente, rilassa la postura e cerca distrazioni leggere come ascoltare musica, leggere o conversare. Nei casi più intensi, se indicato, appoggiati delicatamente allo schienale anteriore e segui le istruzioni dell’equipaggio.

Altri consigli utili per affrontare le turbolenze in volo
Oltre agli errori da evitare, ci sono numerosi accorgimenti pratici e psicologici che possono rendere l’esperienza della turbolenza molto più gestibile:
Consigli pratici
- Scegli il posto giusto: i posti vicini alle ali o verso la parte anteriore dell’aereo subiscono meno movimenti rispetto alla coda.
- Non allentare mai la cintura mentre sei seduto: anche se il segnale è spento, tienila sempre leggermente allacciata.
- Evita di camminare: resta seduto durante le fasi di turbolenza, evitando di recarti in bagno o recuperare oggetti.
- Preferisci pasti leggeri: cibi pesanti o bevande gassate e alcolici possono aumentare il disagio.
- Fissa bene cibi e bevande: assicurati che bicchieri, lattine e tazze siano stabili per evitare rovesciamenti.
Consigli psicologici
- Distraiti: ascolta musica, guarda un film o leggi per tenere la mente occupata.
- Respira profondamente: la respirazione lenta e controllata aiuta a calmare l’ansia.
- Chiedi supporto al personale: se la paura è intensa, non esitare a rivolgerti all’equipaggio.
- Ricorda: l’aereo è sicuro: la struttura del velivolo è studiata per sopportare le peggiori condizioni atmosferiche.
