Nutrizionista svela quali alimenti mangiare in menopausa per sentirsi meglio

Cosa mangiare in menopausa per sentirsi meglio con un metodo naturale? Ecco tutti gli alimenti consigliati dalla nutrizionista.

Affrontare la menopausa non significa soltanto convivere con un cambiamento ormonale naturale, ma anche imparare a conoscere meglio il proprio corpo e trovare nuovi equilibri. Tra le strategie più efficaci per sentirsi bene in questa fase della vita c’è senza dubbio l’alimentazione. Non si tratta di seguire diete rigide o privarsi del piacere del cibo, ma di scegliere con consapevolezza quegli alimenti che possono accompagnare e sostenere l’organismo nei momenti in cui cambia il metabolismo, variano i livelli ormonali e si modificano le esigenze nutrizionali.

Una delle scoperte più interessanti in questo campo riguarda i fitoestrogeni, sostanze naturali di origine vegetale che hanno una struttura simile agli estrogeni prodotti dal corpo femminile. Pur non avendo la stessa potenza, questi composti possono contribuire ad attenuare alcuni disturbi tipici della menopausa, come le vampate di calore, i cali di energia e le oscillazioni dell’umore. Non solo: ricerche scientifiche hanno dimostrato che un consumo regolare di alimenti ricchi di fitoestrogeni può favorire la salute delle ossa e sostenere il benessere cardiovascolare, aspetti cruciali in questa fase della vita.

La soia e i suoi derivati da inserire nell’alimentazione settimanale

Tra gli alimenti più studiati e consigliati c’è la soia, un legume antichissimo che in Oriente fa parte della tradizione alimentare quotidiana. I suoi derivati, come tofu, tempeh e bevande a base di soia, sono ricchi di isoflavoni, composti capaci di interagire con i recettori estrogenici del corpo. Questo significa che possono avere un effetto calmante sulle vampate e contribuire a ridurre la perdita di densità ossea. Introdurre la soia in modo regolare, alternandola ad altre fonti proteiche vegetali, non solo arricchisce la dieta ma permette di scoprire nuovi sapori e consistenze.

Semi di lino, piccoli ma preziosi: buonissimi a colazione

Un altro alleato spesso sottovalutato sono i semi di lino. Minuscoli e croccanti, racchiudono al loro interno una ricchezza di lignani, una tipologia di fitoestrogeni particolarmente utile nel regolare l’equilibrio ormonale. Oltre a questo, i semi di lino sono una fonte eccellente di fibre e di acidi grassi omega-3, che favoriscono il benessere intestinale e la protezione del cuore. Per assimilare al meglio le loro proprietà è consigliabile consumarli macinati al momento, aggiungendoli a yogurt, insalate o zuppe.

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Cosa mangiare in menopausa per sentirsi meglio. Fonte: Instagram

Legumi: energia e protezione da non far mancare nella propria dieta

Non meno importanti sono i legumi, tra cui ceci, fagioli e lenticchie. Questi alimenti non solo apportano proteine vegetali e fibre, ma contengono anche fitoestrogeni naturali che aiutano a ridurre il rischio di disturbi cardiovascolari e a mantenere stabile la glicemia. Integrare i legumi nella dieta di tutti i giorni permette inoltre di sostituire, almeno in parte, le proteine animali, alleggerendo i pasti e migliorando la digestione.

In menopausa, il cibo diventa una sorta di compagno di viaggio. Non è solo questione di nutrimento, ma di prevenzione, equilibrio e ascolto di sé. Scegliere alimenti ricchi di fitoestrogeni, variare le fonti proteiche, aumentare il consumo di fibre e mantenere una buona idratazione sono azioni semplici ma capaci di trasformare la quotidianità.

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