Come preparare il brodo perfetto, buono e saporito: il trucco dell'acqua che nessuno conosce e che ha rivelato l'ex vincitrice di Masterchef.
Preparare un buon brodo è una delle basi della cucina italiana, ma farlo davvero perfetto è un’arte che richiede tempo, pazienza e qualche accorgimento da maestro. A svelare i suoi segreti è stata Erica Liverani, ex vincitrice di MasterChef Italia 2016, oggi seguitissima sui social come @ericamorefantasia, dove condivide ricette e consigli genuini. Il suo brodo è un concentrato di sapore, equilibrio e tradizione, ma soprattutto di metodo. Nulla è lasciato al caso, nemmeno un piccolo dettaglio.
Il brodo perfetto, buono e profumato: il segreto dell'ex vincitrice di Masterchef
Secondo Erica, la prima regola è partire dalle verdure. La cipolla, ad esempio, non va semplicemente immersa nell’acqua, ma rosolata in padella prima di finire nella pentola. Questo passaggio serve a dare colore e un aroma più intenso al brodo, che diventa subito più profondo e avvolgente. E qui arriva il primo tocco personale della cuoca romagnola: un chiodo di garofano infilato nella cipolla, un piccolo gesto che aggiunge una nota profumata, calda e leggermente dolce, capace di fare la differenza. Poi tocca alle carote e al sedano, due pilastri del brodo perfetto.
Visualizza questo post su Instagram
Le carote vanno pelate ma lasciate intere, così rilasciano il giusto grado di dolcezza senza sfaldarsi troppo. Anche la costa di sedano deve restare intera: secondo Erica, tagliare troppo le verdure rischia di rendere il brodo torbido e di far emergere un sapore troppo vegetale, coprendo l’equilibrio con la carne. Qui arriva il cuore della preparazione: la scelta delle carni. Erica Liverani non si accontenta di un solo tipo di carne, ma combina manzo, gallina e ossa di maiale per ottenere un sapore rotondo e complesso. Il manzo dà corpo, la gallina porta morbidezza e un tocco casalingo, mentre le ossa di maiale aggiungono quel fondo saporito che rende il brodo davvero “importante”.

Il vero segreto del brodo perfetto, secondo l’ex vincitrice di MasterChef, è un altro: non muovere mai l’acqua. Una volta messe le carni nella pentola e aggiunta l’acqua fredda, bisogna accendere il fuoco al minimo e lasciare che tutto si cuocia lentamente. L’acqua deve solo fremere, mai bollire in modo violento. Così il brodo rimane limpido e delicato, senza perdere il suo equilibrio. Durante la cottura, che dura circa quattro ore, è normale che in superficie si formi della schiuma: è semplicemente il risultato delle impurità della carne che salgono a galla. Erica raccomanda di schiumare di tanto in tanto, con calma e costanza, senza avere fretta. È un gesto antico, quasi meditativo, che racconta la cucina lenta, fatta di gesti e attese.
Come separare la carne e le verdure
Quando il brodo è pronto, il profumo in casa è già una promessa di bontà. Ma non è ancora finita. Erica suggerisce di separare la carne e le verdure e lasciare raffreddare completamente il liquido. Poi, il giorno dopo, arriva un altro passaggio fondamentale: rimuovere il grasso in superficie. In questo modo il brodo diventa più leggero e pulito, perfetto da gustare o da usare come base per altre preparazioni. Per ottenere un risultato davvero limpido, la cuoca consiglia di filtrarlo attraverso una garza o un colino molto fine. C'è anche un piccolo consiglio da seguire per un risultato perfetto, come quello che faceva la nonna.
Solo a questo punto il brodo è pronto per tornare sul fuoco. Quando bolle di nuovo, si può aggiungere la pasta preferita: quadrucci, tortellini, passatelli o semplici tagliolini, a seconda della tradizione di casa. Il risultato? Un brodo chiaro ma intenso, ricco di sapore e perfettamente bilanciato. Un piatto che sa di domenica, di casa e di ricordi, ma con quella precisione da professionista che ha reso Erica Liverani una delle cuoche più amate del web. Il suo consiglio finale è semplice ma prezioso.
