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Le 3 fonti di grassi che puoi mangiare anche a dieta secondo la nutrizionista: olio di cocco, burro ghee e olio extravergine d’oliva. Grassi buoni che nutrono, saziano e aiutano a restare in forma.
Per anni, la parola “grassi” è stata quasi un tabù per chi desiderava perdere peso. Le diete ipocaloriche degli anni ’90 li eliminavano senza pietà, promuovendo un modello alimentare povero di nutrienti e spesso dannoso per l’equilibrio ormonale. Oggi, però, la nutrizione moderna ha ribaltato completamente questa visione: non tutti i grassi sono nemici della linea, anzi, alcuni sono indispensabili per il benessere generale. La nutrizionista che ha deciso di parlare chiaro su questo argomento lo ribadisce con fermezza: “Eliminare tutti i grassi non solo è inutile, ma anche pericoloso. Il corpo li utilizza come fonte energetica, per la produzione di ormoni e per mantenere in salute cervello e pelle.” La chiave, dunque, non è rinunciare, ma scegliere i grassi giusti. Tra le tante fonti disponibili, ne emergono tre che rappresentano un equilibrio perfetto tra gusto, versatilità e benefici per l’organismo.
Olio di cocco: energia pura che non appesantisce
Spesso sottovalutato o frainteso, l’olio di cocco è una fonte di grassi saturi a catena media che il corpo metabolizza in modo diverso rispetto ad altri lipidi. In pratica, questi acidi grassi vengono trasformati rapidamente in energia, senza accumularsi come riserva adiposa. È ideale per chi segue una dieta che mira a ridurre il senso di fame e a migliorare la concentrazione mentale. La nutrizionista sottolinea come l’olio di cocco sia perfetto per cucinare, perché resiste alle alte temperature senza alterarsi, a differenza di molti altri oli vegetali. Un cucchiaino al mattino, aggiunto a un frullato o utilizzato per cuocere le uova, può contribuire a mantenere la sazietà più a lungo e stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue.

Burro ghee: tradizione antica e scienza moderna
Il burro ghee arriva dalla tradizione ayurvedica indiana, ma oggi conquista anche le tavole occidentali grazie ai suoi benefici comprovati. Si tratta di un burro chiarificato, ovvero privato di lattosio e caseina, quindi perfetto anche per chi è intollerante ai latticini. È una fonte straordinaria di vitamine liposolubili A, D, E e K, fondamentali per la salute degli occhi, della pelle e delle ossa. La nutrizionista raccomanda di scegliere sempre ghee grass fed, cioè ottenuto da animali nutriti al pascolo: solo così si garantisce un apporto maggiore di acidi grassi omega-3 e di acido butirrico, una sostanza che sostiene la salute intestinale e riduce l’infiammazione. In cucina è versatile, dal punto di fumo alto, e può sostituire il burro tradizionale per dare un tocco aromatico e nutriente ai piatti caldi.
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Olio extravergine d’oliva: il re dei grassi buoni
Tra le tre fonti consigliate, il più conosciuto resta l’olio extravergine d’oliva, considerato il re della dieta mediterranea e simbolo di longevità. Ricchissimo di polifenoli antiossidanti e vitamina E, è un alleato insostituibile nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare e delle malattie cardiovascolari. La nutrizionista consiglia di utilizzarlo a crudo, per condire verdure, legumi o cereali integrali, in modo da preservarne tutte le proprietà. Un uso costante e moderato dell’olio extravergine contribuisce a mantenere colesterolo buono (HDL) elevato e colesterolo cattivo (LDL) sotto controllo. In più, favorisce la digestione e sostiene la salute del fegato. Queste tre fonti olio di cocco, burro ghee e olio extravergine d’oliva, sono la prova che anche a dieta si può mangiare bene, nutrire il corpo e allo stesso tempo sentirsi leggeri.
